Ufficialmente finiti gli interminabili lavori di restauro, il teatro sarà intitolato a Giorgio Gaber.
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Sembrava impossibile, ma finalmente i lavori di restauro del Teatro Lirico di via Larga sono stati portati a termine.
Teatro Lirico: il ricordo a Gaber
Questi lavori, contrassegnati da infiniti rinvii, bandi e ricorsi al Tar, sono costati sedici milioni di euro e nel mese di ottobre 2021, il Teatro potrà aprire al pubblico. Nella giornata dell’11 giugno scorso, la giunta di Milano ha deciso di intitolarlo a Giorgio Gaber.
Teatro Lirico: le modifiche
L’assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, presente all’inaugurazione con l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli chiarisce “Entro il 15 luglio consegneremo al gestore Stage Entertainment che dovrà provvedere alle finiture. E serviranno tre mesi per gli allestimenti”.
La sala ospiterà 1.517 persone, di cui 798 in platea, 505 in galleria, 120 in prima balconata e 36 in seconda balconata. Nel mese di gennaio 2021 è stata apportata l’ultima modifica per adeguare la struttura alle nuove norme anti Covid.
Teatro Lirico: il temporeggiamento
La prima inaugurazione sarebbe dovuta risalire al 2017, ma il rinvenimento di grandi quantità di amianto, la carenza di arredi e la battaglia legale dapprima al Tar e in seguito al Consiglio di Stato hanno ostacolato l’opera. Il preventivo iniziale dei lavori si aggirava intorno a otto milioni, ma nel concretizzare il tutto la somma finale è esattamente raddoppiata. La cosa più importante è che Milano, dopo 22 anni, potrà riaprire le porte del suo teatro melodrammatico, inaugurato nel 1779.
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