Almeno fino al 3 aprile tutti i teatri di Milano devono rimanere chiusi: le organizzazioni stanno cercando soluzioni per gli eventi in programma.
Sono costretti a rimanere chiusi fino al 3 aprile i teatri di Milano e di tutta la Lombardia. Questa è la decisione presa per rispettare il decreto ministeriale che obbliga a mantenere la distanza di un metro. Il problema è riuscire a far slittare di un mese il programma: spettacoli annullati o solo posticipati?
Teatri chiusi a Milano fino il 3 aprile
Il decreto ministeriale ha tra i suoi provvedimenti quello di vietare qualsiasi evento che possa essere affollato. È necessario mantenere la distanza droplet – almeno un metro tra una persona e l’altra – e i teatri non possono garantirla. Per questo rimarranno chiusi fino al 3 aprile, per il momento. In questi giorni, quindi, gli organizzatori di eventi si devono preoccupare di sistemare le date in programma. Le possibilità sono quelle di posticipare il tutto o, addirittura, annullare qualche evento.
La Scala, che già da inizio emergenza sanitaria si è vista protagonista delle vicende, non ha ancora preso decisioni ufficiali. Tra l’elenco degli eventi fortemente a rischio troviamo Salome di Richard Strauss che avrebbe dovuto debuttare l’8 marzo. Il problema qui comprende anche le prove perché richiederebbe comunque di far salire sul palco circa duecento persone dello staff. Impossibile, ovviamente, mantenere le distanze di sicurezza in questo caso. Il Piccolo Teatro ha deciso di mantenere in programma Hamlet, spostandolo però ad aprile, al posto del 17 marzo.
Al Franco Parenti si cerca una soluzione per riempire questo mese di astinenza da teatro. L’organizzazione, infatti, si sta organizzando per far nascere una web radio per intrattenere il proprio amato pubblico. Venti eventi però salteranno definitivamente, ma la direttrice Andrée Ruth Shammah sta già pensando a qualcosa di grande da proporre a fine quarantena.