Una mostra emozionante ci attende per settembre alla Galleria Carla Sozzani di Milano: si tratta della fotografica dell'artista tedesca Loretta Lux, con i suoi ritratti tra sogno e realtà, preda di una serenità quasi alienante, di un'infanzia colorata e a tratti inquieta.
A darci la notizia è Valentina Sansoni su Cultura dove scrive:
Loretta Lux è colta, ha studiato pittura prima di dedicarsi alla fotografia, e l'attenta analisi della ritrattistica classica è stata l'ispirazione per coordinare la fissità del dipinto con le più attuali tecniche della fotografia.
È manipolazione, dell'immagine e della trasmissione concettuale per scuoterci dal nostro torpore che assimila tutto il visivo senza riflettere. Bambini contemporanei, messi in posa, abbigliati come se venissero dal passato, ambientati in contesti di una calma e serenità alienante.
Ed è proprio in questo scarto illogico fra serenità infantile ed inquietante sensazione nell'osservarli che sta la maestria della Lux. Sono i bambini protagonisti delle favole dei fratelli Grimm, che innocenti non erano per nulla, ma nascondevano bene quella loro perversa sottile crudeltà sotto faccini adorabili e grandi occhi a guardare il mondo, il futuro che sarà.
Continua a leggere il post su Cultura.