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Scoppia la guerra tra Vasco Rossi e il "Comitato San Siro"

Qualche giorno fa, in questo post, vi parlavamo della situazione di San Siro e dei grandi concerti a rischio.

Ci risiamo, ogni anno, poco prima dell'estate, in vicinanza dei grandi concerti a San Siro, infuria la polemica sui decibel e sull'agibilità dello stadio San Siro.

Ogni anno si discute, si fa un gran macello tra associazioni di residenti e comune, poi tutto fila liscio e con qualche decibel in meno vanno in scena tutti i concerti programmati. Quest'anno sono a rischio quelli di Laura Pausini (2 giugno), Renato Zero (9 giugno), Vasco Rossi (21 e il 22 giugno) e Biagio Antonacci (il 30 giugno).

Ora la situazione si è evoluta, visto che Vasco Rossi ha attaccato pesantemente il Comitato San Siro e i residenti: "La musica non è rumore, suoneremo lo stesso ed il concerto si farà".

E' stato Vasco a prendere parola, ma il discorso vale per tutti, visto che i fans di Laura Pausini sono terrorizzati all'idea che la prima donna a varcare la soglia dello stadio di San Siro possa rimanere chiusa fuori a causa dei decibel.

Ma c'è una novità per quanto riguarda le lamentele dei residenti, che hanno contato 81 «eventi rumorosi» da luglio del 2006 a fine giugno 2007. Ci sono le partite di calcio, ci sono i concerti, ci sono le prove, ci sono i caroselli dei tifosi per le vittorie calcistiche. E c'è pure il Cardinale Tettamanzi. Il Cardinale? Sì, perché il comitato SanSiroVivibile ha inserito anche la cerimonia dei cresimandi (che si terrà il 3 giugno a San Siro alla presenza del Cardinale) tra gli eventi rumorosi.

Insomma, ogni evento alla fine risulta essere rumoroso. Ma c'è una domanda che da giorni aleggia tra i commenti in Rete. E' così strano che intorno ad uno stadio si viva una situazione di questo tipo? Quando si compra casa vicino ad uno dei più rinomati stadi al mondo non bisognerebbe mettere in conto un certo rumore?

Bah, lasciamo a voi la parola. Intanto il Comitato dei residenti sta prendendo misure per querelare Vasco

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