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Biagio Izzo al Teatro Nuovo di Milano con "Due comici in paradiso"

di Silvia Arosio

Al teatro Nuovo di Milano , dal 3 al 6 maggio 2006, sarà di scena Biagio Izzo in Due comici in Paradiso, di B.Tabacchini M.Esposito B.Izzo, con Teresa Del Vecchio, Giorgio Carosi e la partecipazione di Claudio Insegno, che cura anche la Regia, insieme al fratello Pino.

La trama

Gli angeli custodi esistono e non sempre sono una garanzia per quelli che ottengono il privilegio di averne uno. Se poi il nostro tutore celeste si lascia andare con l'alcool e vive perennemente con la testa fra le nuvole, può anche accadere che un giorno combini qualche pasticcio di difficile soluzione.

E così accade che Angelo Del Piano, professione angelo custode, (in vita faceva il pianista di piano bar …) si porta in Paradiso Pino con almeno cinquant'anni di anticipo rispetto al programma scritto nel Libro della Vita depositato in Cielo.
La dipartita dell'attore ha sconvolto tutti non fosse altro per come si sono svolti i fatti: un dinamica assurda.

L'auto sulla quale viaggiava Pino il giorno di Ferragosto, in una città praticamente deserta, ha tamponato l'unico automobilista in circolazione quel giorno che aveva frenato perché un gatto bianco (nemmeno nero che porta male) gli aveva tagliato la strada. Nell'incidente, Biagio che viaggiava con lui ed era alla guida dell'auto, ne è uscito illeso. Solo un graffio sulla mano glielo ha procurato il gatto che ha raccolto dalla strada prima che qualche altro automobilista lo mettesse sotto; e prima che l'innocente gattino si dileguasse nel nulla.

Ma perché la sorte si è accanita contro Pino? In realtà la sorte non c'entra; la responsabilità vera va ricercata nella colpevole imperizia di Angelo Del Piano che ha letto male l'ordine del giorno esposto in Paradiso e ha portato prematuramente Pino in Cielo.

L'errore è stato notificato al defunto dalla Voce Suprema che ora vorrebbe rimediare, ma il Paradiso ha le sue regole a cui tutti devono sottostare: per errore consumato si torna in vita solo se la vittima è persona capace di dimostrare una funzione necessaria sulla terra.

Pino in vita faceva l'attore di teatro leggero e come si fa a convincere il Cielo che anche un attore, comico per giunta, ha un ruolo nella società, una funzione sociale? Ammesso pure che si volesse dare una opportunità al malcapitato, magari facendolo esibire, lui che è sempre stato in organici da più attori, come farebbe a sostenere uno spettacolo da solo?

Ci sarebbe un'unica possibilità, quella di rappresentare in Paradiso lo spettacolo allestito in coppia con Biagio per la tournè estiva che vedeva impegnati i due attori insieme. Si dovrebbe però chiamare anche Biagio… . La Voce Suprema non ne vuole sapere e scarica il problema su Angelo che ha causato l'incidente. Pino insiste perché la cosa si risolva come ha indicato lui, cioè chiamando Biagio, ma Angelo è intenzionato a registrare la dipartita del malcapitato nel Libro della Vita in modo definitivo modificando quello che era scritto.

Il Libro della Vita dov'è quello che è stato e quel che sarà. Dove quello che è stato è stato e quel che sarà sarà? Chiede Pino. No, dove c'è scritto tutto quello che è stato è quello che accadrà, puntualizza Angelo. E' un libro aperto a tutti quelli che abitano il Cielo. Non c'è regola che ne vieti l'accesso ma modificarne i contenuti costa molta sofferenza a chi lo fa. Se non c'è passato non c'è presente e quindi futuro.

Immaginiamo di cancellare qualche nome di persone esistite: le conseguenze sarebbero terrificanti. In un solo colpo si cancellerebbe l'esistenza di intere generazioni, di eventi, progressi, scoperte scientifiche; a dire il vero si cancellerebbero anche guerre e dolori. Il fatto è che non si può a monte conoscere tutte le conseguenze che una cancellazione comporterebbe, quindi è cosa molto faticosa. Ed io sono costretto a correggere una pagina scritta già nel tempo dell'abisso…Sapessi quanto mi costa. Angelo è molto dispiaciuto. Sapessi quello che me costa a me a mme.

Pino è furibondo e non si dà per vinto. Ora minaccia a tu per tu l'Angelo responsabile di questo enorme pasticcio. L'Angelo deve tornare sulla terra e prelevare Biagio costi quel che costi.
Pino deve dimostrare che anche gli attori hanno una funzione sociale sulla terra. L'Angelo è costretto ad accettare le tesi di Pino e fa quello che il malcapitato gli ordina.

Arriva Biagio, Pino gli spiega tutto quello che è accaduto…L'impatto è terribile. I due oramai devono farsene una ragione. Solo dando un contributo a Pino nella realizzazione dello spettacolo il Cielo si convincerà che loro sono davvero attori e che quello che più conta hanno una funzione sulla terra.
Lo spettacolo non si farà ma i due comici piaceranno in Paradiso al punto che il Padreterno chiederà loro di restare lì per l'eternità a divertire il Cielo.
Ma i patti sono patti e i due non ci stanno…Un colpo di genio e si torna sulla terra. Chiaramente portando via il Libro della Vita.

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