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Guardia di Finanza: Sequestrate oltre 1,2 tonnellate di fuochi d’artificio in un’operazione straordinaria

La Guardia di Finanza ha potenziato le operazioni di controllo sui fuochi d’artificio illegali a Milano, portando al sequestro di oltre 1,2 tonnellate di materiale pericoloso. Queste misure mirano a garantire la sicurezza pubblica e a combattere il commercio illegale di esplosivi.

Con l’arrivo delle festività di fine anno, la Guardia di Finanza di Milano ha lanciato un’importante operazione di controllo mirata a contrastare la vendita di fuochi d’artificio illegali e potenzialmente pericolosi. Il bilancio di queste azioni è stato impressionante: oltre 1,2 tonnellate di materiale pirotecnico sono state sequestrate, grazie a un’azione che ha coperto l’intera provincia milanese.

Questa iniziativa si inserisce in un ampio piano di controllo attivato dalle forze dell’ordine per prevenire incidenti e garantire la sicurezza pubblica, in un periodo dell’anno in cui l’uso di fuochi d’artificio è particolarmente diffuso. I controlli, come comunicato ufficialmente, hanno rivelato una situazione allarmante riguardo alla conformità di molti prodotti in commercio.

Le irregolarità riscontrate durante i controlli

Nel corso delle ispezioni, i Finanzieri hanno scoperto numerose irregolarità relative alla conservazione e alla vendita di articoli pirotecnici. In diversi esercizi commerciali, i fuochi d’artificio erano stoccati in condizioni inadeguate: contenitori danneggiati, accumuli di materiali senza le necessarie misure di sicurezza e la presenza di prodotti non conformi alle normative vigenti. Queste situazioni hanno sollevato seri interrogativi riguardo alla sicurezza dei consumatori.

Condizioni di stoccaggio inadeguate

La mancanza di adeguate precauzioni ha portato alla scoperta di fuochi d’artificio accatastati in spazi non idonei. I controlli hanno evidenziato che molti articoli erano conservati insieme ad altri beni, senza alcuna attenzione alle normative di sicurezza. Tali pratiche hanno esposto i clienti a un rischio imminente, rendendo necessaria l’azione delle autorità.

Materiale esplosivo e ordigni artigianali

Oltre ai fuochi d’artificio stoccati in modo inadeguato, i Finanzieri hanno rinvenuto anche materiale esplosivo in quantità superiori ai limiti consentiti per la libera vendita. In alcuni casi, i controlli hanno portato alla luce veri e propri ordigni artigianali, tra cui un cilindro lanciarazzi, costruito senza rispettare alcuna norma di sicurezza. Questa scoperta ha ulteriormente evidenziato i pericoli associati alla vendita di prodotti pirotecnici non autorizzati.

Un contesto nazionale di lotta ai fuochi d’artificio illegali

La situazione a Milano non è isolata; si inserisce in un contesto nazionale di lotta contro la diffusione di fuochi d’artificio illegali. Recentemente, altre città italiane, come Napoli, Padova e Benevento, hanno registrato operazioni simili, con sequestri che ammontano a oltre 4 tonnellate di materiale pirotecnico illegale. Le autorità stanno intensificando le azioni di controllo per proteggere i cittadini e prevenire incidenti durante le celebrazioni di Capodanno.

Le azioni della Guardia di Finanza di Milano rappresentano un passo importante verso la tutela della sicurezza pubblica, specialmente in un periodo in cui l’uso di fuochi d’artificio è tradizionalmente elevato. È fondamentale che i cittadini siano informati sui rischi legati a prodotti non conformi e che si presti attenzione alla legalità, affinché le festività possano essere celebrate in sicurezza.

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