Il Comune di Magenta si dedica attivamente al potenziamento della sicurezza urbana attraverso investimenti strategici e collaborazioni efficaci, mirate a garantire un ambiente più sicuro e protetto per tutti i cittadini.

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La sicurezza urbana rappresenta un tema di crescente importanza nelle città italiane, e Magenta non fa eccezione. Il vicesindaco Enzo Tenti ha recentemente tenuto una conferenza stampa per discutere i progressi e le sfide affrontate dalla Polizia Locale nel mantenere l’ordine pubblico. Durante l’incontro, Tenti ha sottolineato come il lavoro svolto dagli agenti sia aumentato notevolmente, nonostante le difficoltà normative e strutturali.
Il quadro normativo della sicurezza locale
Un aspetto fondamentale emerso dall’intervento di Tenti è la composizione normativa che regola la sicurezza pubblica. Secondo l’articolo 117 della Costituzione italiana, la responsabilità per la sicurezza e l’ordine pubblico è attribuita esclusivamente allo Stato, limitando di fatto le competenze della Polizia Locale. Tenti ha chiarito che, sebbene non possano gestire direttamente la sicurezza, gli agenti possono intervenire in situazioni specifiche, sempre sotto l’egida delle forze dell’ordine nazionali.
Inoltre, il vicesindaco ha richiamato l’attenzione sul decreto legislativo 112 del 1998, il quale non include la sicurezza tra le materie delegate alle Regioni. Questo significa che la Polizia Locale ha un ruolo ben definito, ma anche limitato, da rispettare. La legge consente loro di operare in supporto alle forze dell’ordine solo in contesti specifici e su richiesta.
Risultati e investimenti nella Polizia Locale
Durante la conferenza, il comandante della Polizia Locale, Angelo Sallemi, ha presentato i dati operativi aggiornati al 15 dicembre. È emerso che nel 2025 gli agenti hanno percorso oltre 27.000 chilometri in servizio, svolgendo 1.085 ore di pattugliamento a piedi e intervenendo 2.050 volte su richiesta dei cittadini. La Polizia Locale ha anche implementato 171 posti di controllo stradale, controllando 924 veicoli e identificando 968 persone.
Importanza della mediazione e del dialogo
Oltre ai numeri, il comandante Sallemi ha evidenziato come gran parte dell’attività della Polizia Locale riguardi la mediazione e la risoluzione dei conflitti tra i cittadini. Questi interventi, sebbene meno visibili, sono essenziali per mantenere la coesione sociale e il benessere della comunità. Spesso, tali interventi non risultano in rapporti formali ma occupano un tempo significativo degli agenti.
Collaborazioni e iniziative straordinarie
Un altro punto saliente della conferenza è stata la presentazione delle iniziative straordinarie finanziate dalla Regione Lombardia. Nel 2025, sono stati stanziati circa 58.000 euro per il Patto Locale di Sicurezza, che coinvolge ben 23 Comuni. Grazie a queste risorse, sono stati organizzati servizi serali e pattuglie intercomunali, focalizzandosi principalmente sulle aree commerciali e i centri storici, specialmente durante il periodo festivo.
Il comandante Sallemi ha affermato con soddisfazione che, fino ad oggi, non si sono registrati furti ai danni dei commercianti durante le ore di chiusura. Questo risultato evidenzia l’efficacia delle misure adottate e il valore della collaborazione tra i diversi enti coinvolti nella sicurezza.
Il futuro della sicurezza a Magenta
Il vicesindaco Tenti ha ribadito l’importanza di continuare su questa strada, sottolineando che la questione della sicurezza non è solo una prerogativa locale, ma un problema che richiede un intervento a livello nazionale. Ha inoltre anticipato che i dati completi sulle attività della Polizia Locale saranno resi disponibili nei primi mesi del 2026. L’Amministrazione, secondo Tenti, è determinata a proseguire gli investimenti in persone, tempo e tecnologia, affinché la sicurezza diventi sempre più un elemento centrale per la comunità.





