Durante un evento dedicato al trionfo della Virtus, Zanetti sottolinea la sua posizione e l'importanza cruciale dei risultati ottenuti.

Argomenti trattati
In occasione della presentazione del volume fotografico Virtus campione, il presidente della Virtus Bologna, Massimo Zanetti, ha colto l’opportunità per affrontare temi cruciali riguardanti la sua squadra e il panorama cestistico italiano. La Virtus, che ha recentemente trionfato nel campionato, è al centro di una serie di discussioni riguardanti le sue finanze e i rapporti con altre squadre, in particolare l’Olimpia Milano.
La questione finanziaria della Virtus
Riguardo alle notizie circolate sui presunti debiti della Virtus, che ammontano a circa 11,5 milioni di euro, Zanetti ha risposto con fermezza. “La tensione finanziaria è sempre stata presente”, ha affermato, sottolineando che il problema non è esclusivo della sua squadra. “È come scoprire l’acqua calda: tutte le squadre di basket affrontano perdite. I bilanci di altre squadre, come l’Olimpia, non vengono mai resi noti. Io non devo giustificare nulla a nessuno, la società è mia al 99% e i miei unici soci sono i tifosi”.
Obiettivi futuri e sostenibilità
Nonostante le sfide economiche, Zanetti ha espresso ottimismo riguardo al futuro della Virtus. “La squadra è prima in campionato, partecipa all’EuroLega e ha vinto un trofeo ogni anno. Che altro dovrei dimostrare?” ha dichiarato, evidenziando l’impegno a mantenere la Virtus competitiva e in crescita. “Ho intenzione di rimanere fino alla consegna del nuovo palazzetto, perché voglio lasciare la società in mani sicure”.
La rivalità con l’Olimpia Milano
Uno dei momenti più incisivi del suo intervento è stato senza dubbio il confronto con l’Olimpia Milano. Zanetti non ha esitato a dichiarare: “La Virtus è la squadra italiana più importante, siamo nati molto prima. Loro possono vantare più scudetti, ma il nostro nome è quello che risuona negli uffici dell’EuroLega, non il loro”. Questa affermazione ha acceso il dibattito sulla storicità e sull’eredità delle due società, spesso considerate rivali storiche nel basket italiano.
Un futuro incerto per l’EuroLega
Infine, Zanetti ha commentato le voci riguardanti l’NBA Europe, un torneo che dovrebbe iniziare nel 2027. “Sono solo chiacchiere per attirare l’attenzione. Come possono escludere squadre storiche come Partizan e Stella Rossa per includere club come il Milan? È solo una questione di denaro”. Con queste parole, ha messo in discussione la legittimità e la direzione futura di un possibile campionato NBA europeo.
Massimo Zanetti ha dimostrato un atteggiamento chiaro e deciso nei confronti delle sfide che la Virtus Bologna sta affrontando, sia sul piano finanziario che sportivo. La sua determinazione a mantenere la squadra ai vertici del basket italiano e europeo è evidente, così come il suo desiderio di proteggere l’eredità della Virtus e la sua storicità nel panorama cestistico.





