Il Festival dell'Inclusione di Milano mette in evidenza come l'arte e la musica possano unire e valorizzare ogni singolo talento, creando un'esperienza unica di celebrazione della diversità e dell'inclusività.

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Il Festival Lombardo dell’Inclusione è tornato a Milano, portando con sé un messaggio di speranza e valorizzazione per le persone con disabilità. In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Auditorium Testori ha ospitato una serie di performance artistiche che hanno messo in luce i talenti di molti artisti, dimostrando come la cultura possa abbattere le barriere. Questo evento è nato dall’impegno dell’assessorato alla Famiglia e alla Disabilità della Regione Lombardia, sotto la guida di Elena Lucchini, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra istituzioni, famiglie e terzo settore.
Un palcoscenico per tutti
Il festival ha visto esibirsi una varietà di artisti, ognuno con una storia unica da raccontare. Tra le performance, una pittrice con sindrome di Down ha colorato il palco con la sua energia contagiosa, mentre una poetessa sordomuta ha dimostrato come il silenzio possa essere trasformato in emozione attraverso la vibrazione delle parole.
Musica e inclusione
La Si Può Fare Band, un gruppo bresciano composto da musicisti con disabilità, ha entusiasmato il pubblico, dimostrando il potere della musica nel creare legami e opportunità. Al loro fianco, i ragazzi dell’Ottava Nota hanno offerto una performance coinvolgente, mentre il Drum Theatre, un ensemble di percussionisti, ha incantato con il loro ritmo travolgente. Anche l’ENS Lombardia ha contribuito al festival con una spettacolare esibizione in Lingua dei segni, mostrando come la comunicazione possa essere inclusiva e accessibile a tutti.
Talenti eccezionali sul palco
Non sono mancati anche i grandi nomi: Giada Canino, una campionessa di danza paralimpica, ha portato sul palco la sua grazia e determinazione. Accanto a lei, il progetto SkiAbility ha illustrato come l’inclusione possa estendersi anche alle attività sportive, offrendo opportunità di accesso alle piste da sci per tutti. La giornata è stata caratterizzata da un’atmosfera di festa e condivisione, sottolineando l’importanza di unire le forze per rendere l’inclusione un obiettivo comune.
Un messaggio per il futuro
Il festival non si è limitato a intrattenere, ma ha anche lanciato un chiaro messaggio alle nuove generazioni: l’inclusione non è solo una parola, ma un’azione quotidiana che richiede impegno e dedizione. Ogni artista che si è esibito ha mostrato come, con il sostegno adeguato, le persone con disabilità possano esprimere il loro potenziale, contribuendo attivamente alla società. Il festival rappresenta un passo importante verso un futuro più inclusivo, dove ogni talento è riconosciuto e valorizzato.
Il Festival Lombardo dell’Inclusione si è rivelato un’importante celebrazione della diversità e della creatività. Attraverso la musica, l’arte e la danza, è stato possibile vedere come la comunità si unisca per sostenere e promuovere i talenti di tutti, indipendentemente dalle sfide che possono affrontare. La Regione Lombardia si impegna a continuare a investire in progetti che favoriscano la partecipazione e l’autonomia, garantendo che l’inclusione diventi parte integrante della quotidianità.





