×

Achille Lonati: la sua straordinaria esperienza nel college basketball americano

Achille Lonati si distingue nel mondo del college basketball, continuando con passione l'eredità storica dell'Olimpia.

Il mondo del basketball universitario rappresenta un palcoscenico dove i giovani talenti possono mettere in mostra le proprie abilità e prepararsi per una carriera professionistica. Tra questi atleti spicca Achille Lonati, che ha recentemente esordito nella Division One. Con una performance notevole, Lonati ha dimostrato il suo valore, segnando tre tiri da tre punti e contribuendo in modo significativo alla vittoria della sua squadra, St. Bonaventure, contro Canisius.

Nonostante un infortunio alla schiena che lo ha costretto a partire dalla panchina, Lonati ha messo a segno 13 punti, rivelando la sua determinazione e il potenziale che lo caratterizza. A soli 18 anni, ha scelto di intraprendere un percorso di crescita sia come atleta che come persona negli Stati Uniti, seguendo le orme di molti altri giovani talenti provenienti dall’Olimpia.

Il percorso formativo di Achille Lonati

Lonati ha avuto l’opportunità di giocare a livello universitario grazie a un anno di anticipo nella sua formazione scolastica. St. Bonaventure, un college con una storia ricca nel basket, sta cercando di ricostruire la propria reputazione dopo un periodo di alti e bassi, e ha scelto di puntare su talenti provenienti dall’estero. Lonati è considerato uno dei prospetti più promettenti del reclutamento per il 2025, un segno del suo potenziale nel panorama del basket americano.

Altri talenti dell’Olimpia nel panorama americano

Oltre a Lonati, altri giovani atleti dell’Olimpia hanno intrapreso strade simili. Ad esempio, Leonardo Van Elswyk, un centro che ha un anno in più di Lonati, ha scelto di giocare all’Università del Colorado, partecipando a una conference altamente competitiva come la Big 12. Tra i suoi compagni di squadra figura Sebastian Rancik, figlio di Martin, un ex giocatore dell’Olimpia.

Un altro giovane talento, Denis Badalau, reclutato dall’Olimpia, ha iniziato la sua carriera universitaria all’Università di Rutgers nel New Jersey, dove ha esordito come titolare e ha segnato 19 punti nella sua seconda partita. Alfredo Addesa, un’ala forte di 2.08 metri, ha giocato nella giovanile dell’Olimpia fino al 2025 e ora è in forza a Lehigh.

I successi dei giovani europei

Non solo atleti americani stanno emergendo, ma anche giovani europei stanno trovando spazio in club di livello superiore. Luigi Suigo, dopo aver vinto quattro titoli con l’Olimpia, è passato al Mega Basket di Belgrado, un club con una missione chiara: formare giocatori per livelli più alti. Suigo ha già mostrato il suo valore, segnando in media 8.3 punti per partita nella Lega Adriatica.

Giovani talenti in Germania e Italia

Un altro ex giocatore dell’Olimpia, Diego Garavaglia, sta brillando in Germania a Ulm, dove ha contribuito alla finale della Bundesliga. Garavaglia, classe 2007, sta guadagnando minuti e punti, dimostrando di essere un combattente sul campo.

In Italia, l’Urania Milano ha accolto diversi talenti provenienti dalle giovanili dell’Olimpia. Tra i giocatori si distinguono Lionel Abega e Ursulo D’Almeida, che stanno contribuendo in A2, mentre le squadre di Serie B sono piene di giovani promettenti come Riccardo Casella e Francesco Marcucci. Questi giovani atleti stanno continuando a scrivere la storia dell’Olimpia, portando avanti un’eredità di successi.

Il panorama del basketball giovanile è ricco di talento e determinazione, con figure come Achille Lonati che rappresentano il futuro del basket italiano e internazionale. Gli investimenti dell’Olimpia nella formazione di giovani atleti stanno dando i loro frutti e il futuro appare luminoso per questi giovani sportivi.

Leggi anche