WeMi Scuola si dedica a migliorare il benessere degli studenti offrendo sportelli di ascolto e attività di aggregazione, promuovendo un ambiente scolastico inclusivo e supportivo.

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È stata inaugurata la prima sede del progetto WeMi Scuola presso l’Istituto Lagrange di Milano. Questa iniziativa mira a rafforzare il ruolo educativo e sociale delle scuole. Il programma, che si estenderà per tre anni, è stato concepito per rispondere ai bisogni emergenti degli studenti, creando un ambiente scolastico inclusivo e attento ai disagi giovanili.
WeMi Scuola è parte di un’iniziativa più ampia che coinvolge otto istituti scolastici e due centri di formazione professionale. L’obiettivo è sviluppare venti sportelli di welfare, pensati per offrire ascolto e supporto a famiglie, studenti e insegnanti. Questi sportelli fungono da primo punto di accesso per chi desidera confrontarsi su problematiche educative e sociali.
Obiettivi del progetto WeMi Scuola
L’assessore al Welfare, Lamberto Bertolé, ha evidenziato l’importanza di non lasciare soli gli insegnanti nell’affrontare le difficoltà degli alunni. WeMi Scuola si propone di fornire un supporto concreto per contrastare le situazioni di disagio e prevenire l’abbandono scolastico. Attraverso attività di aggregazione, laboratori creativi e programmi dopo-scuola, si intende promuovere una cultura di inclusione e ascolto.
Sportelli di ascolto per un supporto immediato
Ogni sportello sarà gestito da operatori specializzati, pronti a raccogliere e analizzare i bisogni degli studenti. Questi luoghi di incontro mirano a creare uno spazio sicuro dove i ragazzi possano esprimere le loro preoccupazioni e ricevere le informazioni necessarie per affrontare le sfide quotidiane. Secondo Salvatore Semeraro, presidente del Consorzio Sir, è fondamentale che i giovani abbiano a disposizione luoghi dove possano interagire e riflettere insieme.
La collaborazione con il terzo settore
Il progetto è sostenuto da UniCredit Foundation, che ha investito 1,2 milioni di euro per garantire che le scuole diventino punti di riferimento sociali. Questo supporto finanziario è destinato a facilitare la creazione di un welfare di prossimità, in grado di rispondere in modo tempestivo e efficace ai bisogni degli adolescenti. La direttrice dell’Ufficio Scolastico di Milano, Letizia Affatato, ha riaffermato che il progetto non intende sostituire le risorse educative già esistenti, ma piuttosto integrarle con competenze specifiche.
Coinvolgimento della comunità scolastica
Il sindaco Giuseppe Sala ha invitato gli studenti a partecipare attivamente a questa iniziativa, esortandoli a far sentire la loro voce e a segnalare eventuali problematiche. WeMi Scuola rappresenta non solo una risposta all’emergenza, ma anche un’opportunità per costruire un ambiente scolastico più solidale e proattivo, in cui ogni studente possa sentirsi ascoltato e valorizzato.
Prospettive future e impatto del progetto
WeMi Scuola rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un sistema educativo più attento e reattivo alle sfide contemporanee. Coinvolgendo oltre 12.000 studenti in tutto il territorio, il progetto mira a sviluppare una rete di supporto che possa affrontare le difficoltà comuni a molte giovani generazioni. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, famiglie e associazioni del terzo settore, si intende costruire un futuro migliore per ogni studente.
WeMi Scuola non è solo un’iniziativa per il presente, ma un investimento per il futuro dei giovani di Milano, un progetto che promuove comunità, inclusione e responsabilità sociale.





