Lo striscione per la pace diventa un simbolo di solidarietà a Canegrate, trasmettendo un messaggio forte e unito per la comunità.

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Nel mese di luglio, durante una fiaccolata che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti delle istituzioni, è stato svelato un striscione per la pace che ha catturato l’attenzione di tutti. Attualmente, questo simbolo di speranza e solidarietà si trova esposto sulla facciata del municipio di Canegrate, dando continuità a un messaggio di unità e di lotta contro le sofferenze causate dai conflitti nel mondo.
Il percorso dello striscione
Lo striscione, che recita “Insieme per la pace, chi tace è complice”, ha già fatto tappa in diverse località, iniziando dal Palazzo Malinverni a Legnano e proseguendo per Busto Garolfo. Ogni esposizione ha rappresentato un momento di riflessione e un invito alla comunità a prendere posizione contro le ingiustizie. La sua presenza a Canegrate è quindi un proseguimento di un percorso volto a tenere viva l’attenzione su temi di grande rilevanza sociale.
Un messaggio di speranza
La decisione di esporre lo striscione è stata comunicata dal Comune di Canegrate, che ha sottolineato l’importanza di rimanere uniti in un periodo in cui le guerre e le crisi umanitarie sembrano essere all’ordine del giorno. Questo striscione non è solo un pezzo di stoffa; è un simbolo di resistenza e di solidarietà per tutte le vittime dei conflitti, in particolare per quelle che stanno soffrendo in territori come Gaza.
La fiaccolata di Legnano: un momento di unità
La fiaccolata di Legnano, svoltasi il 13 luglio, ha riunito cittadini, sindaci e associazioni locali, tutti uniti sotto lo stesso ideale di pace. L’evento ha dimostrato come la comunità possa mobilitarsi per esprimere la propria voce contro le guerre e le violazioni dei diritti umani. La partecipazione attiva delle persone ha reso questo momento memorabile, sottolineando il potere della solidarietà collettiva.
Il futuro dello striscione
Lo striscione rimarrà esposto sul municipio di Canegrate per un periodo di tempo, prima di essere trasferito in un altro comune della zona che condivide gli stessi valori di pace e giustizia. Questo ciclo di esposizione è pensato per stimolare una riflessione continua e per incoraggiare le comunità a prendere posizione. Le parole “Insieme per la pace, chi tace è complice” risuonano come un invito a non rimanere indifferenti, ma a lottare per un futuro migliore.
L’importanza della voce collettiva
Esporre un simile striscione non è solo un atto simbolico, ma rappresenta anche l’opportunità di unire le forze per affrontare le sfide del nostro tempo. La comunità di Canegrate, con l’esposizione di questo striscione, si pone come esempio di come la voce collettiva possa influenzare positivamente il dibattito pubblico e promuovere una cultura di pace. Il messaggio è chiaro: è fondamentale rimanere uniti e attivi nella promozione della giustizia e dell’uguaglianza, non solo a livello locale, ma anche globale.





