Il Rotary Club lancia un'iniziativa innovativa per formare i giovani come leader nella costruzione della pace.

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Il 18, Garbagnate Milanese ha ospitato un’importante iniziativa educativa dedicata ai giovani. Nella suggestiva sala convegni della biblioteca di via Monza, il progetto Staffetta dei costruttori di pace è stato presentato a studenti e membri della comunità.
Questa iniziativa, patrocinata dal Presidente della Regione Lombardia e realizzata in collaborazione con la Fondazione MiCo, si propone di formare le nuove generazioni come costruttori di pace nelle loro comunità, utilizzando lo sport come strumento di aggregazione e crescita personale.
Il progetto e il suo significato
Il progetto mira a trasmettere valori fondamentali come la fratellanza, l’amicizia e il rispetto reciproco. Attraverso un innovativo corso interattivo sviluppato negli Stati Uniti, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare otto moduli individuali e otto moduli di gruppo. Al termine del percorso, gli studenti che completeranno il corso riceveranno un Certificato di costruttori di pace, un attestato riconosciuto che arricchirà il loro curriculum.
La presenza delle scuole
Durante l’evento, erano presenti studenti del liceo Russel Fontana di Garbagnate e del Falcone Borsellino di Arese. La loro partecipazione ha dimostrato l’interesse dei giovani per tematiche di vitale importanza come la pace e la coesione sociale. La presenza della comunità scolastica ha aggiunto valore all’incontro, creando un ambiente di condivisione e apprendimento.
Le voci del Rotary e delle istituzioni
Un momento significativo è stato l’intervento del presidente del Rotary Club Garbagnate Groane, Massimiliano Parri, che ha sottolineato l’importanza di questo progetto nella formazione dei giovani. Inoltre, è intervenuto Riccardo Di Bari, un membro attivo del Rotary, che ha fornito un quadro generale delle attività del club a livello internazionale, evidenziando la presenza di oltre 1.200.000 soci nel mondo.
Testimonianze di esperti
Tra gli ospiti, anche il preparatore sportivo Giovanni Perricelli e il noto giornalista sportivo Claudio Arrigoni, i quali hanno condiviso esperienze personali legate a eventi sportivi di rilevanza internazionale. Le loro storie hanno messo in luce come lo sport possa essere un potente veicolo di valori e unione tra le persone, contribuendo a costruire una società più giusta e pacifica.
Un messaggio per il futuro
Il vicesindaco Simona Travagliati ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, sottolineando l’importanza di trasmettere il concetto di pace alle nuove generazioni attraverso l’educazione e l’impegno sociale. “La pace deve essere promossa attraverso l’amicizia e lo sport”, ha dichiarato, evidenziando come queste esperienze possano favorire la disponibilità ad aiutare gli altri.
Il progetto Staffetta dei costruttori di pace rappresenta un’opportunità unica per i giovani, non solo per acquisire competenze utili, ma anche per diventare protagonisti attivi nel promuovere un futuro migliore. Attraverso l’incontro di sabato, è emersa la volontà di costruire una rete di giovani impegnati a diffondere valori di pace e solidarietà, con l’obiettivo di trasformare le loro comunità in luoghi di incontro e collaborazione.