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Intitolazione di piazzale Sergio Ramelli a Trezzano sul Naviglio

La cerimonia di intitolazione avrà luogo il 29 aprile a Trezzano sul Naviglio.

Cerimonia di intitolazione a Sergio Ramelli a Trezzano sul Naviglio
Scopri la cerimonia di intitolazione di piazzale Sergio Ramelli a Trezzano sul Naviglio.

Un tributo significativo a Sergio Ramelli

Il 29 aprile, alle ore 10, Trezzano sul Naviglio si prepara a rendere omaggio a Sergio Ramelli, un giovane militante del Fronte della Gioventù, attraverso l’intitolazione di un piazzale a suo nome. Questa cerimonia segue la recente presentazione della graphic novel “Sergio Ramelli – Quando uccidere un fascista non era reato”, che ha suscitato un notevole interesse nella comunità locale. L’iniziativa è stata promossa dal Circolo di Fratelli d’Italia di Trezzano, sottolineando l’importanza di ricordare la vita e la tragica scomparsa di Ramelli, ucciso nel 1975 da estremisti di sinistra.

La graphic novel e il suo significato

La graphic novel dedicata a Sergio Ramelli non è solo un’opera artistica, ma un racconto che esplora le complessità della sua vita e del contesto politico dell’epoca. L’onorevole Fabio Raimondo, presente alla presentazione, ha evidenziato come la storia di Ramelli rappresenti un capitolo importante della memoria storica italiana. La narrazione si concentra sulle sfide affrontate dai giovani militanti di destra negli anni ’70, un periodo caratterizzato da tensioni politiche e violenze. La graphic novel si propone di stimolare una riflessione critica su questi eventi, invitando i lettori a considerare le conseguenze delle ideologie estremiste.

Un’iniziativa che unisce la comunità

L’intitolazione del piazzale a Sergio Ramelli è stata approvata dal Consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio a fine febbraio, segno di un consenso che va oltre le differenze politiche. La scelta di dedicare uno spazio pubblico a Ramelli è vista come un modo per onorare la memoria di chi ha perso la vita a causa della violenza politica. La cerimonia di intitolazione, che si svolgerà nell’ex piazzale della Stazione, rappresenta un momento di unione per la comunità, che si riunisce per ricordare e riflettere su un passato che continua a influenzare il presente.

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