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Truffe online in provincia di Avellino: la polizia smaschera i colpevoli

Un'indagine della polizia svela una rete di truffe online che ha colpito diversi cittadini.

Immagine della polizia che indaga su truffe online ad Avellino
La polizia di Avellino smaschera le truffe online, proteggendo i cittadini.

La crescente minaccia delle truffe online

Negli ultimi anni, le truffe online hanno assunto proporzioni allarmanti, colpendo in particolare le persone più vulnerabili. Recentemente, la provincia di Avellino è stata teatro di una serie di frodi che hanno coinvolto diversi cittadini ignari, i quali hanno subito danni economici significativi. Le indagini condotte dalle forze dell’ordine hanno portato alla luce una rete di truffatori che utilizzavano il web per ingannare le vittime, promettendo acquisti vantaggiosi che, in realtà, si sono rivelati delle vere e proprie truffe.

Il modus operandi dei truffatori

Il meccanismo utilizzato dai truffatori è piuttosto semplice ma efficace. Attraverso annunci pubblicati su siti di vendita online, i malintenzionati offrivano prodotti a prezzi stracciati, attirando l’attenzione di potenziali acquirenti. Una volta che le vittime manifestavano interesse, venivano indirizzate a effettuare pagamenti tramite carte prepagate, come la Postepay, promettendo la consegna di beni che, però, non sarebbero mai arrivati. Questo schema ha colpito in particolare residenti di Taurano, Moschiano e Bagnoli Irpino, che si sono ritrovati a versare somme considerevoli senza ricevere nulla in cambio.

Le indagini e le denunce

Le indagini sono iniziate dopo la denuncia di un uomo di Taurano, che ha segnalato di aver versato 350 euro per un televisore mai ricevuto. Gli agenti del commissariato di Lauro hanno avviato un’inchiesta, scoprendo che i fondi erano stati prelevati da una carta Postepay intestata a un uomo di 49 anni e alla sua compagna di 41 anni, entrambi denunciati. Nel frattempo, un’altra vittima di Moschiano ha segnalato di aver versato 370 euro per una polizza assicurativa online, risultata poi inesistente. Anche in questo caso, la carta utilizzata era intestata a una donna di 32 anni. Infine, è emersa la figura di una donna di 30 anni residente a Milano, anch’essa coinvolta nel giro delle truffe.

Come proteggersi dalle truffe online

Per evitare di cadere vittime di simili frodi, è fondamentale adottare alcune precauzioni. Innanzitutto, è consigliabile verificare sempre l’affidabilità del venditore e cercare recensioni o feedback da parte di altri acquirenti. Inoltre, è importante diffidare da offerte che sembrano troppo belle per essere vere e non effettuare pagamenti tramite metodi non tracciabili. Infine, in caso di sospetti, è sempre meglio contattare le forze dell’ordine per segnalare eventuali truffe e contribuire così alla lotta contro questo fenomeno in crescita.

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