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Disagi a Milano: la protesta dei residenti contro gli ultras stranieri

La presenza di tifosi stranieri crea tensioni e disagi nei quartieri milanesi.

Residenti di Milano in protesta contro gli ultras stranieri
I residenti di Milano si uniscono in una protesta contro gli ultras stranieri, chiedendo maggiore sicurezza.

La situazione nei Navigli

Ogni volta che le squadre di calcio milanesi, Inter e Milan, scendono in campo per le competizioni europee, i Navigli si trasformano in un vero e proprio campo di battaglia. I residenti, esasperati dalla situazione, si trovano a dover affrontare disagi quotidiani causati dalla presenza di tifosi stranieri. Rajae Bezzaz, nel suo servizio per Striscia, ha messo in luce le problematiche che affliggono il quartiere, dove la convivenza pacifica sembra un miraggio.

Il caos degli ultras

Un episodio emblematico è avvenuto l’11 marzo, quando circa 4.600 tifosi del Feyenoord sono giunti a Milano per assistere alla partita contro l’Inter. La loro presenza ha portato a scene di degrado: bar e locali presi d’assalto, bivacchi nei pressi delle abitazioni e, in alcuni casi, atti di vandalismo. I residenti hanno denunciato che gli ultras, dopo aver consumato alcolici, sono diventati ingestibili, creando situazioni di pericolo. “Dobbiamo rivolgerci a vigilanti privati”, affermano, stanchi di dover proteggere le proprie case da comportamenti inaccettabili.

Le istituzioni in silenzio

Nonostante le numerose segnalazioni, le istituzioni sembrano restare in silenzio, lasciando i cittadini a fronteggiare da soli un problema che si ripresenta puntualmente. La situazione non si limita ai disagi nei Navigli: il caos si estende anche ai trasporti pubblici, con cori e lanci di oggetti che hanno costretto la polizia a intervenire nella stazione di Cadorna. Rajae ha documentato momenti di forte tensione, tra cui l’assalto di un gruppo di tifosi a una camionetta, evidenziando la gravità della situazione.

Una comunità in difficoltà

Le voci dei residenti, raccolte nel servizio, raccontano di una comunità in difficoltà, costretta a subire le conseguenze di comportamenti irresponsabili. “È insostenibile”, affermano, mentre il degrado e la paura diventano compagni di vita quotidiana. La richiesta di maggiore sicurezza e attenzione da parte delle autorità è sempre più pressante, ma per ora, il silenzio continua a regnare. La speranza è che la situazione possa migliorare, ma per ora, i cittadini di Milano si trovano a dover affrontare una realtà che sembra non avere fine.

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