Le indagini svelano un sistema di sfruttamento e relazioni pericolose.

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Il contesto dell’inchiesta
Il caso della Gintoneria ha scosso Milano, rivelando un intricato sistema di prostituzione e autoriciclaggio. Le indagini, condotte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, hanno portato all’arresto di figure chiave come Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, e l’imprenditore Davide Lacerenza. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande della giudice Alessandra Di Fazio, mentre le escort coinvolte hanno fornito dettagli inquietanti sul funzionamento del locale.
Le testimonianze delle escort
Le giovani donne, ascoltate dagli inquirenti, hanno confermato l’esistenza di un “giro” di prostituzione che operava all’interno della Gintoneria. Hanno dichiarato: “Eravamo a disposizione, o ci rapportavamo direttamente coi clienti quando eravamo già dentro il locale, oppure venivamo chiamate se eravamo fuori per andare dai clienti speciali”. Queste affermazioni hanno gettato luce su un sistema ben organizzato, dove le ragazze erano pronte a soddisfare le richieste di clienti di alto profilo.
I clienti “speciali” e le connessioni politiche
Tra i clienti della Gintoneria, sono emerse figure di spicco, tra cui un esponente locale di Fratelli d’Italia. Sebbene non sia indagato, la sua presenza nel locale ha sollevato interrogativi sulla connessione tra politica e prostituzione. Le audizioni hanno rivelato che il locale non era solo un punto di ritrovo per imprenditori e influencer, ma anche un luogo dove si intrecciavano relazioni pericolose e affari illeciti.
Il ruolo di Lacerenza e Nobile
Secondo le testimonianze, Lacerenza non solo gestiva il locale, ma aveva anche un accordo con le escort, chiedendo loro di intrattenere rapporti con lui, definendoli un “test”. Nobile, dal canto suo, si occupava della parte economica, gestendo i guadagni derivanti da queste attività illecite. L’inchiesta ha messo in evidenza un quadro allarmante, dove il confine tra affari legittimi e attività criminali si fa sempre più sottile.