Il secondo sciopero in dieci giorni provoca disagi nel trasporto pubblico milanese.
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Un giorno di agitazione a Milano
Milano si trova oggi nel bel mezzo di un sciopero dei mezzi di trasporto che ha portato a significativi disagi per i cittadini. Questo è il secondo sciopero in soli dieci giorni, e l’agitazione è a livello nazionale, con una durata prevista di 24 ore. I dipendenti di Atm, l’azienda dei trasporti milanese, hanno incrociato le braccia, causando la chiusura delle linee metropolitane M1 (rossa), M2 (verde) e M3 (gialla) dalle 18 in poi. Solo le linee M4 (blu) e M5 continueranno a funzionare regolarmente.
Le ragioni dello sciopero
La protesta è stata indetta da Usb Lavoro Privato a causa del mancato riscontro alla richiesta di convocazione per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti del settore autoferrotranvieri. Questa situazione ha portato a una crescente tensione tra i lavoratori e l’azienda, che non ha ancora trovato un accordo soddisfacente. Sul sito di Atm, è possibile consultare le percentuali di adesione ai vari scioperi che si sono susseguiti negli anni, evidenziando un trend di partecipazione crescente.
Impatto sul trasporto aereo
Non solo il trasporto pubblico locale è interessato da questa giornata di sciopero. Anche il settore aereo è in fermento, con i lavoratori di Easyjet e Aeroitalia che si fermeranno tra le 12 e le 16. Questo potrebbe causare ritardi e cancellazioni, rendendo la situazione ancora più complicata per chi deve viaggiare. Tuttavia, ci sono fasce di garanzia per i voli, che saranno garantiti tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21, per cercare di limitare i disagi per i passeggeri.