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Sciopero dei mezzi di trasporto: Milano in crisi per il secondo lunedì nero

Un nuovo sciopero dei mezzi pubblici a Milano crea disagi ai viaggiatori e ai pendolari.

Manifestazione a Milano per lo sciopero dei mezzi pubblici
Milano affronta il secondo lunedì nero a causa dello sciopero dei mezzi di trasporto.

Un lunedì nero per i trasporti milanesi

Milano si trova nuovamente a fare i conti con un sciopero dei mezzi di trasporto che, a soli dieci giorni dall’ultimo, rischia di mettere in ginocchio la mobilità della città. Questo secondo lunedì nero, proclamato a livello nazionale, durerà 24 ore e coinvolgerà i dipendenti dell’Atm, l’azienda dei trasporti milanesi, con possibili ripercussioni su metro, tram e autobus.

Dettagli dello sciopero e impatti sui servizi

Alle 8.45, Atm ha comunicato che tutte le linee metropolitane sono attive e i mezzi di superficie sono in servizio, sebbene il point di Centrale sia chiuso. La protesta è stata indetta da Usb Lavoro Privato, in risposta alla mancanza di dialogo sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore autoferrotranvieri. Le fasce orarie di garanzia, durante le quali il servizio non dovrebbe subire grossi disagi, sono state rese note da Atm: dalle 8.45 alle 15 e dopo le 18 fino al termine del servizio.

Altri settori in sciopero e possibili disagi

Non solo il trasporto pubblico locale è interessato da questa agitazione. Anche il comparto aereo è in fermento, con i lavoratori di Easyjet e Aeroitalia che incroceranno le braccia tra le 12 e le 16. Questo potrebbe causare ritardi e cancellazioni di voli, sebbene siano garantiti i voli tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21. La situazione si presenta complessa per i viaggiatori, che si trovano a dover affrontare un doppio disagio, sia per il trasporto pubblico che per quello aereo.

Le adesioni e le prospettive future

Negli anni, le percentuali di adesione ai vari scioperi sono state monitorate sul sito di Atm. L’ultimo sciopero, avvenuto il 14 febbraio, ha visto una partecipazione del 3,3% dei lavoratori, mentre quello precedente, del 13 dicembre, ha superato il 17%. Questi dati evidenziano un crescente malcontento tra i lavoratori del settore, che potrebbe portare a ulteriori agitazioni in futuro. I pendolari e i cittadini milanesi sono invitati a pianificare i propri spostamenti con attenzione, tenendo conto delle limitazioni e dei possibili disagi.

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