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Insegniamo l’importanza del rispetto e della consapevolezza

Onorare la memoria di Giulia: un modello di non-violenza e positività per contrastare la cultura patriarcale e promuovere l'empatia

Quando una persona ci lascia, l’unico modo per tenerne viva la memoria è condividerne l’essenza con chi ci sta intorno. Questo è avvenuto durante l’evento “Cara Giulia“ di lunedì sera al Movie Planet di San Giuliano, dove Gino Cecchettin ha rivolto un pensiero emozionante alla figlia Giulia, una giovane studentessa di Vigonovo vittima di un femminicidio l’11 novembre 2023 per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta. Questo terribile evento ha scosso profondamente la comunità, rimanendo per lungo tempo nei titoli di cronaca. Tuttavia, l’approccio di Cecchettin, che ha onorato il legame con Giulia attraverso la pubblicazione del libro “Cara Giulia“, rappresenta un modello di non-violenza e positività, cercando di allontanare sentimenti di odio e rancore. La sua riflessione evidenzia come la rabbia potrebbe essere più dannosa e che, avendo altri due figli, Elena e Davide, è fondamentale rimanere un punto di riferimento positivo per loro.

Riflessione sulla non-violenza e positività

Durante il dibattito, moderato dalla giornalista Antonella Mariani e arricchito dalla partecipazione del medico e psicoterapeuta Alberto Pellai, si è discusso dell’esigenza di contrastare la cultura patriarcale e di insegnare ai giovani come gestire correttamente le emozioni. Pellai ha sottolineato che è vitale formare i nostri figli a essere emotivamente intelligenti e a vedere gli altri come una risorsa.

La creazione di una fondazione in ricordo di Giulia

Nel corso della manifestazione, è stata resa nota l’intenzione da parte della famiglia di istituire una fondazione in ricordo di Giulia. Tra le attività pianificate, ci sarà l’offerta di borse di studio dedicate a giovani donne iscritte a corsi di laurea in ambito scientifico. Sono previsti anche programmi educativi per le scuole, sviluppati in partnership con associazioni che supportano le vittime di violenza.

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