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La situazione della tossicodipendenza in Lombardia è preoccupante: segnali di diminuzione, ma soltanto una percentuale limitata riesce a intraprendere programmi di riabilitazione per superare la dipendenza

Segnalazioni di droga in Lombardia: Brescia in testa con 966, Milano 336 e Bergamo 117. Disparità tra province e mancanza di programmi di recupero preoccupanti

Milano, 15 ottobre 2024 – Nell’arco di un anno, sono arrivate circa 2.800 comunicazioni, con una media di quasi 8 al giorno in tutta la Lombardia, delle quali 2.621 riguardano persone, inclusi 372 minori. Questa è la situazione esposta dal Ministero dell’Interno, aggiornata al 31 dicembre 2023, riguardo alle segnalazioni ai prefetti secondo l’articolo 75 del Dpr 309/90. Tale articolo prevede sanzioni amministrative per chiunque importi, esporti, acquisti o detenga illegalmente sostanze stupefacenti o psicotrope per uso personale. La legge stabilisce che le forze dell’ordine devono inviare alla Prefettura il verbale di contestazione per uso illecito di droghe, e il prefetto è tenuto a emettere un’ordinanza entro 90 giorni, se ritiene valida l’accertata infrazione, convocando così l’individuo trovato in possesso di sostanze.

Brescia

Brescia si distingue negativamente, con un significativo numero di 966 segnalazioni, in contrapposizione alle 336 di Milano e alle 117 di Bergamo. Dopo l’audizione, si valutano le sanzioni più appropriate e la loro durata, oltre a proporre la possibilità di intraprendere un percorso di recupero. Dai dati emerge una disparità nelle segnalazioni tra le diverse province e, al contempo, si nota come i procedimenti raramente includano l’aspetto del recupero, che sarebbe particolarmente vantaggioso per i giovani, in chiave preventiva.

Discrepanza rispetto alla popolazione

C’è una notevole discrepanza rispetto alla popolazione, che potrebbe segnalare una diversa “sensibilità” delle forze dell’ordine nelle varie province nel gestire le segnalazioni, oltre a indizi su investimenti vari nella questione. È sorprendente notare che a Varese non siano state registrate segnalazioni, soprattutto considerando che nel 2016 ce ne erano 135. Inoltre, questi dati non riflettono il vero numero di potenziali consumatori, che è chiaramente sottovalutato rispetto a quanto emerge dai servizi per le dipendenze.

Rapporti e interviste presso le prefetture

Analizzando i rapporti, le interviste presso le prefetture lombarde ammontano a circa 1.327, evidenziando ampie differenze: nessuna segnalazione a Brescia, mentre Milano conta 426 segnalazioni. Non ci sono richieste di programmi terapeutici in tutta la Lombardia, ma sono state imposte 1.035 sanzioni amministrative, con Brescia che riporta 0 sanzioni su 966 segnalazioni, 102 a Bergamo su 117, 105 a Como su 100 e 193 a Sondrio su 272, mentre Lecco segnalano zero sanzioni su un’unica segnalazione.

Segnalazioni e sostanze

Relativamente alle persone segnalate, nel 2023 si contano 2.621, di cui 372 minori, con Brescia che emerge con 905 segnalazioni e 77 riguardanti minorenni. Sul fronte delle sostanze, il 76% delle segnalazioni riguarda cannabinoidi, mentre una percentuale significativa, pari al 18,5%, riguarda la cocaina. È quindi cruciale avviare collaborazioni con i servizi adeguati per gestire le persone segnalate prima che si sviluppi una dipendenza.

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