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In Piazza di Via Spoleto si svolge la vita notturna per una clientela sofisticata. Tuttavia, la notte porta con sé un eccesso di rumore

Un’area pedonale situata al crocevia di cinque strade, caratterizzata da piccoli alberi, panchine, tavoli per il ping pong e spazi per picnic, con strisce gialle, blu e azzurre dipinte sul pavimento. Al limite di NoLo (“North of Loreto”), il piazzale tra via Spoleto e via Venini rappresenta una delle “Piazze Aperte” che il comune ha riqualificato, un incrocio che ha riacquistato spazio dopo l’invasione delle auto. “Questo spazio è stato pensato per la scuola di fronte, per facilitare l’arrivo dei genitori e il ritorno dei bambini”, racconta Simone Grandi, residente e lavoratore a NoLo. “In seguito è diventato un punto di ritrovo per universitari: qui si raduna la movida radical chic”. Aurora Pevarello, che lavora in un bar con vista sulla piazza, conferma: “C’è sempre tantissima affluenza: è un angolo molto accogliente e socievole”. Tuttavia, ci sono anche delle lamentele: “Chi vive qui qualche disagio lo avverte di sera, a causa del rumore”, osserva Eva Orsi, residente nelle vicinanze. Inoltre, c’è chi desidera maggiore serenità anche durante il giorno: “C’è un gruppo di cinesi piuttosto rumorosi”, afferma Giovanni Provasi, seduto su una panchina con un libro. “Questa piazza è frequentata da persone discutibili”. In sintesi, si tratta di una questione di opinioni diverse.

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