**Auricolari, webcam e telefoni: i tentativi di imbroglio all’esame di patente**
Un episodio inquietante si è verificato presso l’ufficio della Motorizzazione civile di Como, dove tre uomini sono stati scoperti mentre cercavano di barare durante l’esame teorico per la patente. Il personale di supervisione ha notato con sospetto i tre candidati, che si mostravano troppo vicini al computer. L’esaminatore, non convinto, ha immediatamente contattato le forze dell’ordine.
Tra i coinvolti c’era un giovane di 26 anni di Rho, senza precedenti penali, insieme a due uomini già noti alle autorità: un 34enne egiziano di Saronno e un 32enne peruviano di Villasanta. Gli agenti, giunti sul posto, hanno perquisito i soggetti scoprendo vari strumenti che avrebbero facilitato il superamento dell’esame in modo illecito. In particolare, all’italiano è stato rinvenuto un dispositivo audio-video nascosto all’interno di una felpa, insieme a delle powerbank per ricaricare i dispositivi. L’egiziano possedeva un apparecchio simile e un micro auricolare, mentre il peruviano aveva un telefono con il quale comunicava con una persona al di fuori dell’aula.
In aggiunta, gli agenti hanno trovato una patente di guida intestata al peruviano, che effettivamente apparteneva a una donna residente a Parma, la quale ne aveva denunciato la perdita nel 2021. Tutti e tre sono stati denunciati per tentativi di frode all’esame, mentre il peruviano è stato accusato anche di falsificazione.