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La Curva nord si esprime nuovamente: “Periodo di disagio, ma si intravede un nuovo percorso verso la trasparenza”

La Curva Nord ha ripreso a comunicare: “Un periodo di scontento, ma un nuovo percorso per l’onestà”
La Nord post-derby (e dopo l’assassinio di Bellocco): “Abbiamo iniziato un nuovo cammino”
Un obiettivo unico: riprendere, “rompendo” con il passato. La Curva nord dell’Inter ha ripreso a comunicare dopo aver perso il derby in casa 2-1 contro il Milan e, certamente, a 20 giorni dalla morte di Totò Bellocco, un trentaseienne coinvolto nel secondo anello verde che fu ucciso il 4 settembre passato da Andrea Beretta, il celebre capo ultrà nerazzurro, apparentemente a causa di divergenze sulla gestione dei proventi da merchandising della Nord.
“Come abbiamo più volte sottolineato nelle recenti dichiarazioni, la Nord ha iniziato un nuovo corso seguendo il percorso dell’onestà e dei principi come guida per ritrovare quella sintonia messa nuovamente a rischio da eventi che non hanno nulla a che fare con gli assidui frequentatori della curva”, è indicato in un comunicato diffuso dagli ultras il giorno dopo il derby. Un derby in cui – come già annunciato nel meeting post-omicidio al Baretto – è stato presentato il nuovo banderuola con la singola scritta “curva nord” al posto del vecchio “curva nord Milano 1969”.

All’imminenza del derby, è stato deciso di non usare il consueto striscione della prima transenna, poiché per molti avrebbe rappresentato una sorta di continuità con un recente passato che preferiscono dimenticare. In un breve lasso di tempo disponibile, è stato scelto uno striscione da trasferta come compromesso. Tuttavia, nel prossimo incontro casalingo europeo – come dichiarato dal gruppo Nord – l’obiettivo è trovare un accordo sul nuovo striscione che rappresenti al meglio la nostra identità, senza grandi cambiamenti.

Nonostante questa nuova impresa possa sembrare ‘painless’, gli ultra hanno ammesso che implica grandi sacrifici per chi ha assunto la responsabilità di assicurare un futuro per la Nord e di mantenere il livello di tifo degli ultimi tempi. Questo compito è stato affidato a Renato Bosetti, un nome storico della Nord e fondatore degli Old fans, che ora è tornato alla luce.

“Mai come adesso abbiamo bisogno del supporto di tutti per ricominciare insieme”, hanno sottolineato. “Dobbiamo metterci dietro subito e spingere i nostri ragazzi verso i traguardi che speriamo possano raggiungere senza ossessione, ma con la necessaria ambizione che sempre dovrebbe avere chi indossa la nostra maglia. Per tutto ciò, il comunicato della Nord prevede: “chiediamo a tutti i nostri sostenitori collaborazione e fiducia per emergere il prima possibile da questo periodo difficile e tornare più forti e più consapevoli delle responsabilità e del valore che la Nord rappresenta per tutti gli interisti. Vogliamo ancora fare la differenza e supportare la squadra per ottenere il massimo in ogni partita”.

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