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A Milano tutte le linee della metropolitana (ad eccezione della M3) rimarranno chiuse a causa di uno sciopero fino al giorno successivo

Milano vede la chiusura di quasi tutte le sue linee metropolitane a seguito dello sciopero dei lavoratori dei trasporti pubblici locali. Oltre alla linea M3, tutte le altre linee, M1, M2, M4 e M5, continueranno a rimanere chiuse dal tardo pomeriggio di oggi fino a domani mattina. Atm, l’azienda dei trasporti milanesi, ha reso noto che i pendolari potrebbero riscontrare ritardi anche con bus, tram e filobus.

Durante la mattinata, come parte del turno di sciopero, la metropolitana M2 è stata interrotta dalle 8.45 al pomeriggio fino alle 15. La linea M5 è stata chiusa tra le stazioni Zara e San Siro Stadio per circa tre ore, dalle 8.45 alle 12, per poi tornare in funzione. Le linee M1, M3 e M4 hanno continuato a operare normalmente.

Lo sciopero è stato indetto da varie organizzazioni sindacali, fra cui Cub trasporti, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Sindacato generale di base. Le questioni in discussione tra sindacati e aziende di trasporto pubblico sono pendenti da tempo. Le richieste includevano un aumento salariale di 300 euro, una riduzione delle ore lavorative settimanali da 39 a 35 a parità di stipendio, e una riduzione del tempo di guida e l’orario di lavoro per gli autisti. I sindacati lamentano la mancanza di disponibilità da parte delle aziende di trasporto ad avviare un dialogo su queste questioni.

Per i sindacati Cub trasporti, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Sgb, è fondamentale migliorare le protezioni relative alla salute e sicurezza nei posti di lavoro e per i passeggeri del trasporto pubblico locale. Desiderano anche impedire le privatizzazioni e i relativi bandi di gara per il trasporto pubblico locale. Il sindacato Usb lavoro privato lamenta l’assenza di una risposta alla loro richiesta di convocazione per negoziare il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori per il periodo 2024-2027.

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