I motociclisti protestano sabato 16 marzo a Milano, contro i divieti stabiliti dal sindaco Beppe Sala.
I motociclisti protestano sabato 16 marzo a Milano, contro i divieti stabiliti dal sindaco Beppe Sala. Il raduno è in via Corelli, per proseguire fino in piazza Duomo.
Manifestazione sabato 16 marzo: la rivolta dei motociclisti a Milano
I motociclisti hanno organizzato un motoraduno nella giornata di sabato 16 marzo, in risposta al calendario dei divieti del Comune di Milano, dove dal primo ottobre sarà vietata la circolazione (in Area B) a tutti i motociclisti a benzina 4 tempi Euro 0 e Euro 1, cioè quelli omologati fino al 2002. Nel 2025 saranno poi fermati i motocicli Euro 2, e nel 2028 quelli Euro 3. Ne verranno anche organizzati altri in concomitanza in tutta Italia, per solidarietà e anche timore che possa accadere anche in altri luoghi. A Milano l’appuntamento è alle 16 nel parcheggio del Centro Saini di via Corelli, per proseguire in piazza del Duomo. I motociclisti contestano i divieti di circolazione per le moto, affermando che si tratta di mezzi poco inquinanti e che non creano traffico. Hanno anche fatto partire una raccolta firme, arrivata a 15mila.
Manifestazione sabato 16 marzo: “Una scelta miope”
“Sostengo la manifestazione e supporto i motociclisti contro le decisioni del sindaco Beppe Sala di restringere ancor di più le maglie per l’accesso di motoveicoli all’Area B di Milano, penalizzando così lavoratori e studenti. Questa scelta miope, inoltre, con scarsissima incidenza sulla stessa qualità dell’aria, andrà invece a peggiorare ancor di più i flussi veicolari, in quanto in molti, stante la oggettiva esigenza di spostamento casa-lavoro, dovranno utilizzare la macchina” ha commentato Chiara Valcepina, consigliera comunale e regionale di Fratelli d’Italia, come riportato da MilanoToday.
“Domandiamo all’assessorato competente un tavolo di confronto per non permettere che il grido di aiuto di un intero comparto cada nel vuoto: non possiamo e non dobbiamo lasciare che il motociclismo milanese sia destinato all’estinzione, senza prima valutare ogni altra opzione sostenibile nel rispetto dell’armonizzazione delle esigenze di ogni attore presente. Siamo al fianco dei motociclisti e di tutte le realtà che ruotano attorno all’universo delle due ruote” ha aggiunto Mattia Ferrarese, consigliere in Municipio 3 di Fratelli d’Italia.
