Presidio davanti alla sede del Comune con fischietti e cartelli: "Vergogna, 300 persone senza lavoro"
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Per opporsi alla decisione della giunta Sala di ‘fermare’ il tradizionale ‘Luna park meneghino’ al Parco Sempione, i giostrai hanno protestato davanti a Palazzo Marino.
Protesta giostrai: ‘Riaccendete la felicità’
I giostrai, provvisti di fischietti e cartelli a tema, hanno proposto aree alternative fuori dal centro, grazie allo slogan ‘Riaccendete la felicità’, fermando per pochi minuti il traffico davanti al Teatro alla Scala, e spostandosi in seguito davanti all’ingresso del Comune, accompagnati dallo striscione “Vergogna, 300 persone senza lavoro”.
Protesta giostrai, Comazzi: “Sono vicino aglioperatori dello spettacolo viaggiante”
Il consigliere di Forza Italia Gianluca Comazzi ha deciso di intervenire in Consiglio comunale a sostegno degli operatori dello spettacolo viaggiante: “Sono vicino ai giostrai che hanno deciso di manifestare contro l’atteggiamento vergognoso del Comune di Milano. Dopo due anni di pandemia e una crisi economica, la giunta Sala ha negato agli operatori dello spettacolo viaggiante la possibilità di allestire il Luna Park al Parco Sempione, interrompendo una lunga tradizione e mettendo in ginocchio oltre 400 lavoratori con le rispettive famiglie”.
Protesta giostrai: l’atteggiamento inaccettabile degli assessori
Inoltre, Comazzi sottolinea la disponibilità dei giostrai, dal prossimo anno, a rinunciare al Parco Sempione, ma durante il confronto tra il Comune e i rappresentanti della categoria, gli assessori hanno ignorato le richieste dei lavoratori. “Atteggiamento inaccettabile”.
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