A partire dall’1 gennaio 2021 i negozi, i bar, i ristoranti e gli edifici aperti al pubblico saranno obbligati a tenere le porte chiuse per non sprecare energia e calore: è quanto stabilito dal Regolamento per la qualità dell’aria approvato dal Consiglio comunale.
Con l’avvio del nuovo anno non sarà dunque più permessa l’apertura costante degli ingressi verso i locali isolati termicamente. Si tratta di una regola volta ad incentivare il risparmio energetico evitando sprechi e riducendo le emissioni inquinanti ma anche a tutelare la salute pubblica.
In un momento in cui il capoluogo meneghiino sta facendo i conti con un continuo incremento dei contagi da Covid, la norma contribuisce a regolare il flusso e la presenza di persone all’interno delle attività commerciali.
In alternativa alle normali porte sono ammessi dispositivi di ingresso che garantiscono comunque l’isolamento termico degli ambienti come porte a bussola o dispositivi a lame d’aria che evitano la dispersione del calore e lo spreco di energia. Gli strumenti a barriera d’aria installati prima del novembre 2020, data da cui è valido il Regolamento, potranno essere adeguati fino all’1 giugno 2022.
Sempre a partire dall’inizio del 2022 non sarà più possibile utilizzare gruppi elettrogeni dotati di motore a combustione interna, alimentati a gasolio o miscela, da parte degli operatori delle attività di commercio non alimentare presenti nei 94 mercati settimanali scoperti e nei 166 spazi extra mercato occupati con banchi o trespoli per almeno 4 giorni a settimana. Questi ultimi operatori dovranno allacciarsi alla rete elettrica.