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I dehors occuperanno le carreggiate dodici mesi all’anno.
L’emendamento di un consigliere della lista Sala ottiene il sì.
Nella serata di lunedì 13, nell’aula di Consiglio vince il sì: bar e ristoranti continueranno ad occupare lo spazio riservato a parcheggi o marciapiedi. L’assessora al Commercio, Alessia Cappello, chiarisce: “È stato un lavoro molto lungo quello che aveva portato al documento. Abbiamo incontrato i comitati di cittadini, ascoltando le necessità di tutti.
Abbiamo fatto ben tre commissioni consiliari e altrettanti incontri con le associazioni di categoria. Insomma, il tentativo era quello di far sintesi rispetto a un tema complesso. Anche le opposizioni ci avevano riconosciuto uno sforzo di ascolto“.
Ed è così che arriva l’emendamento di Marco Mazzei della Lista Sala che elimina il criterio della stagionalità, restituendo la possibilità a bar e ristoranti di mantenere sedie e tavolini per tutto l’anno.
La conseguenza? La cancellazione di un certo numero di parcheggi per i residenti.
Nonostante i dehors abbiano salvato la movida dall’emergenza Covid, hanno creato anche malcontento. In alcune vie, i tavolini di bar e ristoranti hanno sottratto spazio vitale al passaggio pedonale, ampliando notevolmente rumore e caos, e cancellato ben 2.400 parcheggi. Pertanto, la giunta aveva deciso di introdurre modifiche e correzioni, tra cui la stagionalità dei tavolini.
L’obiettivo era restituire nei mesi invernali una parte degli spazi ai pedoni e alla sosta delle auto. Nella serata di lunedì è arrivato il voto a sorpresa di parte della maggioranza all’emendamento che eliminava la correzione di rotta. Cappello: “La visione personale di una città senz’auto, obiettivo che nel lungo periodo tutti condividiamo, si è andato a sommare a un momento di confusione in aula ed ecco il risultato. Rispetto al lavoro fatto c’è amarezza.
Io ho però le deleghe al commercio e in fondo l’emendamento fa l’interesse degli esercenti. Ma amministrare non è fare l’interesse di una sola parte“.
Alessandro De Chirico -Fi- annuncia: “Il centrosinistra ha voluto cambiate tutto per poi non cambiare nulla”. La presidente dell’aula Elena Buscemi cerca di rimediare dichiarando: “La soluzione più praticabile potrebbe essere quella di una delibera di iniziativa consiliare che ripristini il senso originario del provvedimento”.
E aggiunge: “Abbiamo previsto contributi fra gli otto e i quindicimila euro a cui si accederà partecipando all’avviso pubblico che sarà online entro la prossima settimana“.
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