Terza ondata Covid a Milano, per Massimo Galli “per il momento non ci sono segnali” ma comunque bisogna mantenere alta la soglia dell’attenzione.
Massimo Galli, noto infettivologo del Sacco di Milano, dopo l’aumento dei contagi e l’ingresso della Lombardia in zona rossa, rassicura: “per il momento non ci sono segnali di una terza ondata”. Ai microfoni di Radio24, Galli spiega: “Siamo in una situazione abbastanza statica, non così migliorata per poter cantare vittoria, ma negli ultimissimi giorni senza palesi segni di peggioramento, quelli che paventavamo soltanto una settimana fa.
Bisogna avere i nervi saldi e avere la capacità di gestire giorno dopo giorno come vanno le cose“.
A Milano infatti si registra un aumento dei positivi da fine dicembre, dato che ha fatto pensare all’arrivo di una terza ondata di Covid proprio nel momento in cui stavano anche arrivando le prime dosi di vaccino anti covid al Niguarda di Milano. Secondo i dati condivisi dalla Regione Lombardia lo scorso 20 gennaio a fronte di 38.593 tamponi effettuati, sono 1.876 i nuovi positivi, di cui 434 a Milano (187 proprio in città).
Non una situazione positiva dunque, ma stabile, come dice Galli che richiede la massima attenzione e rispetto delle regole.