Beppe Sala si schiera contro il presidio della Lega tenuto l'8 ottobre in merito alla costruzione di una moschea in via Novara.
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La risposta di Beppe Sala al presidio organizzato dalla Lega giovedì 8 ottobre contro la costruzione di una moschea in via Novara non ha tardato ad arrivare. “Il diritto a manifestare la propria fede è stabilito dalla Costituzione, se a qualcuno la Costituzione non interessa o sembra un simpatico orpello, si accomodi. Io lavorerò sempre per farla rispettare“, ha infatti dichiarato il primo cittadino.
Il presidio della Lega contro la nuova moschea
Il presidio, che si è svolto il giorno 8 ottobre contro la costruzione della nuova moschea, è stato capitanato da Silvia Sardone, europarlamentare e consigliera comunale della Lega. “Chiediamo regole, sicurezza, controlli, legalità, rispetto delle donne, la fine degli abusi in città“, ha infatti affermato: “Lo facciamo perchè teniamo alla nostra storia, alla nostra cultura, alle nostre tradizioni, ai nostri valori“. Di fronte al presidio le parole di Sala sono state di puro dissenso: impedire il diritto alla preghiera è infatti anticostituzionale.
Ciò contro cui la Lega si schiera è la decisione della giunta di spostare la preghiera del venerdì dal Palasharp a via Novara, dove in futuro potrebbe essere costruita una moschea. Ciò ha suscitato alcuni dissensi, sulla cui onda è stato organizzato il presidio capitanato da Silvia Sardone. Beppe Sala ha però ribadito contro il presidio il diritto alla preghiera come stabilito dalla Costituzione: “Spetterà all’assessorato trovare la soluzione più giusta, ma è inviolabile il principio che tutti abbiano diritto a manifestare la propria fede e avere un luogo adatto“.