Prefabbricati per le scuole che hanno bisogno di spazi per accogliere i propri studenti già da settembre.
Con i prefabbricati per le scuole si risolverà il problema della mancanza degli spazi in aula. Il ritorno a scuola si avvicina, settembre è alle porte, e Milano si prepara ad accogliere al meglio il rientro a scuola con l’acquisto di 50 prefabbricati.
Quali scuole avranno i prefabbricati
A settembre tutti in classe, ma come più volte si è ribadito, la problematica è la mancanza degli spazi. Già a giugno Paolo Limonta, assessore per l’edilizia scolastica della città di Milano, aveva lanciato l’allarme per la mancanza degli spazi nelle scuole. Da allora ha continuato a lavorare incessantemente in questa pausa scolastica per risolvere il problema, verificando di persona gli edifici scolastici e studiare le soluzioni migliori al problema. Nei casi più critici saranno affiancate agli edifici scolastici esistenti dei prefabbricati per scuole. Saranno acquistati circa 50 prefabbricati che andranno alle scuole che più ne necessitano.
Tra queste rientra sicuramente l’Istituto Comprensivo Riccardo Massa, in via Quarenghi. In settimana la lista completa degli istituti e l’individuazione dell’azienda che fornirà le scuole prefabbricate.
I presidi in prima linea
Un lavoro intenso che è stato reso possibile anche e soprattutto alla collaborazione dei Presidi, che hanno lavorato in prima battuta per la ricerca di soluzioni adeguate per accogliere gli studenti.
Tra questi abbiamo la Preside Laura Barbirato, dell’istituto comprensivo Maffucci, che ha già chiesto i prefabbricati per l’elementare Guicciardi, dove la situazione è abbastanza critica. La Preside infatti per recuperare gli spazi ha dovuto eliminare tutto il mobilio presente nella struttura, mobilio per il quale adesso va trovato un deposito per la custodia. Inoltre l’altra questione problematica che solleva la Preside è la sorveglianza degli alunni all’ingresso e all’uscita: dovrà “schierare” gli insegnanti nei corridoi, ma anche negli spostamenti, ad esempio per il bagno.
Gli spazi aperti
Un lato positivo invece è dato dall’avere nelle scuole spazi verdi. Nel caso delle scuole della Predise Barbirato infatti il giardino sarà destinato per attività all’aperto, come ad esempio l’educazione fisica. Gli spazi aperti saranno ampiamente utilizzati anche nelle scuole del Preside Francesco Muraro, dell’Istituto Comprensivo Giacosa. Grazie al fatto che la scuola si trova all’interno del Parco Trotter il Preside conta di realizzare nel parco delle aule all’aria aperta. Acquisterà ben 90 kit da campeggio, che gli consentiranno di realizzare ben 15 aule da 24 posti. Una soluzione che gli permette di risolvere anche un secondo problema, da non dimenticare, quello della mancanza degli insegnanti:”Se mancheranno gli insegnanti, come probabile a inizio anno, fuori potremo accorpare i loro studenti ad altre classi, cosa impossibile all’interno” dichiara il preside.