La comunità etiope ha effettuato una gentile donazione di alimenti alla Croce Rossa di Milano per fronteggiare l'emergenza coronavirus.

La comunità etiope Oromo di Milano ha effettuato una donazione alla Croce Rossa per ripagare il lavoro del volontari e per fronteggiare l’emergenza coronavirus. “La Croce Rossa ci ha salvato dal mare – hanno detto -, Milano ha accolto noi e i nostri figli. Per questo motivo oggi abbiamo voluto dare un segno concreto della nostra solidarietà“. Il presidente della comunità, Husen Abdussalam, ha consegnato personalmente i cibi ai volontari.
Coronavirus, donazione comunità etiope
Un gesto di bontà che intende ripagare l’accoglienza ricevuta: con queste motivazione la comunità etiope di Milano ha voluto effettuare una donazione alla Croce Rossa. Un regalo che riguarda la donazione di derrate alimentati: cinque carrelli pieni di conserve, biscotti, omogeneizzati, pasta, tè, succhi di frutta e molto altro. Alimenti, questi, che verranno distribuiti alle famiglie e alla persone bisognose in un periodo di emergenza sanitaria nazionale. “Stiamo a casa e insieme ce la faremo”, ha detto ancora la comunità Oromo residente a Milano.
“Vi ringraziamo veramente perché è un gesto che ci colpisce molto – ha detto una delle volontarie della Croce Rossa milanese – è come se si chiudesse il cerchio. Il comitato di Milano ha accolto nei suoi due centri di accoglienza per tanti anni i richiedenti asilo provenienti da tantissime parti dell’Africa, alcuni, molti, anche dall’Etiopia e quindi questo gesto riunisce in qualche modo due solidarietà (quella nostra nei loro confronti e la loro nei nostri): perché l’Italia in questo momento ha bisogno di sostegno“.
“È un gesto che spiega tante cose – ha concluso infine la volontaria – in termini di umanità e di vicinanza quando le persone si trovano in difficoltà. Questo è un po’ il senso di tutte le azioni della Croce Rossa“.