Il Coronavirus aveva già raggiunto il Teatro Alla Scala di Milano con il caso di un corista risultato positivo al test per il Covid-19.
È però giunta notizia di un nuovo contagio tra il cast della Salome di Strauss che avrebbe dovuto debuttare domenica 8 marzo. La direzione del Teatro ha subito provveduto a diramare un comunicato stampa per informare dell’accaduto comunicando la chiusura del teatro fino all’11 marzo. A seguito del decreto diramato dalla Presidenza del Consiglio, però la direzione del Teatro ha annunciato l’annullamento di tutte le rappresentazioni fino al 3 aprile.
Secondo quanto comunicato sui canali social tutti gli acquirenti verranno informati riguardo la possibile riprogrammazione degli spettacoli e dei relativi biglietti e abbonamenti.
Il Teatro Alla Scala sospende tutte le rappresentazioni a seguito dei provvedimenti presi dal sindaco Sala e dalla città di Milano in merito alla diffusione del Coronavirus in Italia e in Lombardia. Il Teatro “comunica che in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus le rappresentazioni del Teatro alla Scala sono sospese a titolo cautelativo in attesa delle disposizioni delle autorità competenti.
Per informazioni relative alla riprogrammazione degli spettacoli si prega di scrivere all’indirizzo lascalarisponde@fondazionelascala.it o consutare il sito del Teatro“. La decisione è stata presa in accordo con le decisioni prese nel corso dell’emergenza dal governatore della Regione Attilio Fontana. Tra gli eventi cancellati figurano il concerto del coro e dell’orchestra della Scala prevista per il 7 marzo e la prima di Salomè, tra le produzioni più attese dell’anno.
Il governatore Fontana ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la sospensione di tutti gli eventi in programma. A chi ha chiesto informazioni in merito alla sospensione di Area C e Area B per non affollare i mezzi pubblici, Sala ha risposto: “Già con la chiusura delle scuole si alleggerisce molto“. L’emergenza è scattata dopo la conferma di alcuni casi di positività al Coronavirus anche nell’hinterland milanese.