A Milano è scattata l’allerta per il vento: tra le giornate di martedì e mercoledì in città l’aria non ha cessato di soffiare cosa che ha fatto ben sperare dal punto di vista dell’inquinamento.
Purtroppo però i dati registrati dalle centraline Arpa non sono positivi: il vento non ha infatti aiutato la pulizia dell’aria e i livelli di Pm10 risultano ancora ai limiti della soglia.
Nella giornata di martedì 4 febbraio le centraline dell’Arpa hanno registrato una concentrazione di polveri sottili oltre la soglia con una media di Pm10 fissata a 43,6 grammi per metro cubo, valore di poco inferiore ai lavori registrati lunedì.
Oltre ai valori, ancora molto alti, ad attirare l’attenzione è la non unniformità dei valori nelle varie parti della città, così come anche in molte zone della cintura esterna al capluogo meneghini.
La giornata di domenica è stata caratterizzata dal blocco totale del traffico. L’ordinanza presa dal sindaco Sala ha diviso i milanesi che temono ora un nuovo blocco totale della circolazione. Per il momento da Palazzo Marino non sono giunte dichiarazioni in merito e nessun blocco del traffico è previsto a breve termine.
Come previsto infatti dal Protocollo aria della Regione Lombardia, il primo stop scatterà dopo 5 giorni di rilevazioni oltre la norma.