Il quartiere vivrà una vera e propria trasformazione, ma non tutti sono d'accordo sulla nuova zona Tibaldi-Bocconi
Milano si rinnova, la nuova zona Tibaldi-Bocconi prende forma. Una stazione green, una sopraelevata e un deposito tutto elettrico interrato per i mezzi pubblici. Un grande progetto come quello già portato avanti dall’Università Bocconi.
La nuova zona Tibaldi-Bocconi
Il progetto prevede un deposito dell’Atm elettrico interrato in cui all’interno delle aree saranno destinate alle attività di manutenzione dei bus e filobus e una nuova stazione sopraeleva in cui farà fermata la linea ferroviaria S9. Cambierà anche la strada dove ci saranno una grande area verde, un edificio che potrà ospitare uffici, spazi di aggregazione, un ristorante e una biblioteca.
Non tutti sono d’accordo però, delle contrarietà sono state sollevate dagli stessi cittadini che vivono nella zona tra viale Toscana e viale Tibaldi e che hanno visto sorgere il nuovo campus dell’Università Bocconi inaugurato tra gli altri dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’ex Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, la senatrice a vita Liliana Segre e il sindaco Beppe Sala.
Duramente criticata è l’idea della costruzione di un deposito per i mezzi pubblici dell’Atm che dovrebbe sorgere in un’area oggi inutilizzata. Il progetto è già stato presentato agli abitanti ma in futuro ci saranno nuovi incontri all’interno della zona. Il presidente del Municipio 5 Alessandro Bramati ha attaccato: “Nella delibera di parere sul Pgt abbiamo espresso l’assoluta contrarietà alla trasformazione di quell’area da parco (peraltro sancito da un Accordo di Programma datato negli anni e non ancora realizzato) a deposito per i mezzi Atm”.