Non c'è pace per i call center. Solo la scorsa settimana vi parlavamo della crisi della Phonemedia, che ha organizzato una protesta davanti alla sede Rai di Corso Sempione. Facciamo ora il punto della situazione in Omnia Network. Sul Corriere leggiamo che i novecento dipendenti aspettano uno stipendio che non arriva ormai da ottobre (fonte immagine).
Secondoi lavoratori il management assicura "che non si vuole chiudere, col risultato che i soldi a fine mese non arrivano, le commesse stanno sparendo e i lavoratori stanno perdendo la speranza. Qualcuno ha cominciato a guardarsi intorno, qualcuno si è messo a casa. Vogliono prenderci per stanchezza".
Il prefetto cerca di rassicurare, ma sembra che i proprietari, da quando vennero bloccati in azienda il 4 gennaio, non si sono più visti. Ci si aspetta il commissariamento.
Secondo Paolo Puglisi, segretario milanese della Slc Cgil, la strategia aziendale è chiara: si vorrebbe licenziare 300 persone per poi trasferire la sede di via Breda a Corsico, a sud-ovest di Milano.
Abbiamo trovato sul blog colsenter una sintesi precisa della situazione. Riportiamo uno stralcio relativo alla sede di Milano.
"A Milano la sede di via Breda chiude e Voicity rileverebbe il contratto d'affitto di Corsico. La situazione commesse ad oggi in Breda è:
Chiuse e non rinnovate – Clarima, Barkleys, CNP Vita, Albacom, H3G
In trattativa – Mediaset
A rischio – Wind, Tele2 e Cattolica.
Confermate – Granarolo, Heinekein, BT, Gaba, Siemens e HP"
Secondo il blog i dipendenti a rischio a Milano sarebbero 279. Inoltre
"ci sono anche 30 delle controllate Vox2Web già messi in liquidazione a fine dicembre e 24 di OGS per cui stanno pensando alla liquidazione con qualche salvataggio"
Nelle ultime settimane in azienda è scattata l'assemblea permanente. La prossima settimana ci sarà un sit-in davanti a Palazzo Marino, poi ci si sposterà davanti alla Regione.