Mentre gli esperti dibattono sull'efficacia di Ecopass, e dei suoi effetti che starebbero per scomparire a fine 2011, il futuro si fa fosco per coloro che in questi mesi per colpa dei cosiddetti "cartelli sbagliati" hanno collezionato una o più contravvenzioni.
Come segnala Repubblica infatti sembra che il rimborso delle multe per coloro che le hanno già pagate non si possa fare. Niente rimborsi, niente condono. Per tre settimane i tecnici di Palazzo Marino, l'avvocatura comunale e la Corte dei conti hanno studiato la situazione, ma l'esito è sempre stato lo stesso: per annullare le contravvenzioni e restituire i soldi ai cittadini che hanno pagato servirebbe una legge nazionale.
Non è sufficiente infatti la norma contenuta nel decreto anticrisi che consente la sanatoria solo per le multe pre 2004.
In ogni caso la legge si riferisce alle sanzioni non pagate, non a quelle già riscosse.
Non esiste a livello nazionale una legge che permetterebbe al Comune di restituire i soldi a chi, diligentemente, ha subito versato la somma necessaria per estinguere la contravvenzione.
Se la sanatoria venisse annullata in un certo senso l'avrebbero 'vinta' i furbi, ovvero quelli che non hanno pagato. Sarebbe una situazione ingiusta.
Almeno coloro che hanno deciso di presentare ricorso in caso di vittoria sono sicuri di non dover pagare.
"Facevo prima a non pagare" penseranno i cittadini diligenti. Comunque per ora non c'è ancora nessuna decisione ufficiale. All'assessore al Bilancio Beretta e agli esperti del Comune toccherà passare ancora alcune settimane a studiare la legge per cercare di trovare una soluzione.