Categorie: Attività
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19 Maggio 2023 14:04

Six a Milano: il nuovo spazio creativo per design, cibo e musica

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Scopriamo Six, lo spazio creativo milanese all'insegna del design, che dai primi di aprile si è trasferito nel prestigioso distretto di Porta Nuova.

Redazione Milano Notizie.it

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Six, l’hub creativo milanese dalle molte anime, trasloca.

Dai primi di aprile, infatti, passa dalla prima sede sui Navigli al Portanuova, il distretto cittadino in accelerazione urbanistica da anni. Six è un progetto nato nel 2017 per iniziativa dell’imprenditore Mauro Orlandelli, ed è ora pronto ad una nuova fase di rinnovamento.

Cos’è Six a Milano

Six è uno spazio multiforme che rispecchia a pieno tutte le passioni del suo fondatore: design, gastronomia e musica. Orlandelli è, infatti, un imprenditore con un background in ambito musicale.

Fondatore nell’89 del primo studio di audio mastering in Italia, è oggi a capo di Forest Design, società di consulenza nell’arredamento di interni. Il Six è in primo luogo la sede dell’agenzia, ma allo stesso tempo una galleria di design dove, come spiega lui stesso, “tutti gli elementi di arredo, con pezzi su misura, oggetti danesi, di ricerca e vintage, sono acquistabili”.

L’obbiettivo che si pone il Six è quello di aprire al pubblico un centro dal respiro internazionale da frequentare dalla mattina fino a tarda sera.

Il locale è apre alle 11 di mattina e chiude a mezzanotte durante la settimana. Nel weekend le porte si chiudono alle 2 di mattina, salvo la domenica, quando si copre il primo pomeriggio. Il Six si propone come l’ambiente perfetto per un pranzo di lavoro, un incontro informale a pranzo o un aperitivo e cena più animato, in un ambiente ricco di stile.

La nuova sede Six in Porta Nuova

Il punto forte di Six è il decor degli interni, firmato da Francesco Rota. Un piano terra chiuso da ampie vetrate affacciate sulle due anime del quartiere: quella storica di Isola e quella contemporanea dei grandi palazzi intorno a Piazza Gae Aulenti. Al centro della sala c’è un bancone scenografico di 15 metri in pietra lavica; alle sue spalle un tunnel rivestito in legno di cedro che conduce al caveau di vini, distillati e sigari pregiati.

Tutto intorno sono disposte isole con sedie e piani di formato diverso per adattarsi a varie occasioni d’uso. Poi il terrarium, una vasca con erbe aromatiche e spezie usate in cucina e dietro al bancone, che sintetizza l’importanza del verde. Presente al coperto, ma protagonista anche del dehors con sedute, ombrelloni e grandi vasi disegnati dallo stesso Rota.

L’architetto paesaggista Francesca Scalise ha invece curato il lato green, selezionando sempreverdi e specie botaniche che, anche all’interno, svettano raggiungendo belle altezze.

“Abbiamo giocato sulle grandi dimensioni per confondere i confini tra dentro e fuori. Da Six tanti elementi, come anche il bancone, sono volutamente fuori scala” spiega lei.

La cucina e il cocktail bar di Six

Six, grazie al suo comparto cucina e drink, irrobustisce l’elenco di insegne che configurano la zona come notevole distretto gastronomico. All’ombra del Bosco Verticale e della Torre Unicredit si sono già collocati, tra gli altri, Aalto e Iyo Omakase — rispettivamente il fine dining giapponese e il banco sushi di Claudio Liu —, la steak house gourmet Al Mercato con a fianco la sua golosa versione street, il ristorante gastronomico di Andrea Berton e la distilleria con cocktail bar e cucina Tripstillery di Flavio Angiolillo e soci.

Il menù di Six vede la consulenza di Andrea Colombo e la gestione quotidiana di Jacopo Calcagnile. Tra la varietà di piatti proposti per il business lunch troviamo Caesar Salad (20€) e Six Club Sandwich (22€), ma anche ravioli di branzino su crema di cannellini (20€) e cotoletta alla milanese con pomodori e citronette (22€). Il menù serale, invece, spazia verso suggestioni internazionali, con la ceviche di ricciola con lime, mais e cipolla caramellata (24€) e la pancia di vitello e gambero rosso con pepe e katsuobushi (24€).

Al bar Gabriele Dodi, che si sbizzarrisce con fermentazioni, infusioni e fat washing da far invidia alla cucina molecolare (drink a 15€).