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Milano Bovisa: cosa vedere in un giorno

Scopri in questo articolo tutto ciò che si può vedere in un giorno nel quartiere di Milano Bovisa.

PANORAMICHE DI MILANO DALL'ELICOTTERO BOVISA (MILANO - 2004-08-13, Silvano Del Puppo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate (Foto Repertorio - 2021-03-16, Silvano Del Puppo) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Bovisa. Quartiere a nord di Milano delimitato dai binari della ferrovia di gronda nord, confinato a sud dalla circonvallazione esterna (della 90/91) e tagliato in due aree dal tracciato delle Ferrovie Nord, che si snoda in direzione nord-sud.

Scopri in questo articolo cosa si può visitare in un giorno in questo quartiere.

Street Art

Grazie al Politecnico, polo universitario di ingegneria e design, che sorge all’interno della zona, il quartiere è passato da essere un quartiere agricolo ad essere un quartiere post industriale riconvertito ai servizi e alla formazione.

Uno dei progetti attuati dal Politecnico di Milano è realizzazione di una mostra a cielo aperto permanente. Durante le scorse edizioni della Design week, nel dipartimento di Design del Politecnico, quattro urban artist di fama internazionale (Rancy, Zedz, Luca Barcellona, 2501) e 20 studenti del Politecnico hanno realizzato un murales artistico di duemila metri quadri.

Progetto di recupero del Politecnico

Il politecnico prevede anche il recupero dei due gasometri, per la realizzazione di un nuovo parco scientifico tecnologico. Creando così nuovi spazi in grado di ospitare le 120 aziende incubate ora presso il Polihub del Politecnico.
Il Parco fungerà anche come punto d’attrazione per imprese e nuove start up che vorranno localizzarsi vicino a dipartimenti universitari e alle strutture dove si fa Ricerca e Innovazione.

Bosco la Goccia

Il nuovo parco scientifico tecnologico sorgerebbe all’interno del bosco segreto di Milano. Questo bosco chiamato la Goccia, per la sua forma, è un’area compresa tra le stazioni di Bovisa e Villapizzone di 40 ettari.

Dopo esser passata di proprietà in proprietà, l’area viene chiusa definitivamente nel 1994. AEM, ultimo gestore, piantumò diversi filari di alberature, dando vita a un bosco tipico delle aree di pianura periurbane e delle Prealpi Lombarde. Ad oggi l’area conta più di 2000 alberi tra tigli, pioppi, robinie, platani, ailanti, noci, pruni e molti altri.

In difesa di questa vegetazione minata dai progetti di rinnovamenti avanzati, nel 2019 sono statr posate nel bosco 20 opere visibili all’interno deil bosco.

Armenia Films

In molti non sanno che in questo quartiere nel 1909 nasce la Milano Films (poi Armenia Films), ovvero la prima grande casa di produzione cinematografica italiana.
Nel 1910 venne realizzato su un terreno di circa 1 ettaro lo stabilimento della “Milano Films” che rimase in attività fino al 1926. I teatri di posa della Bovisa vennero utilizzati anche da altre aziende produttrici milanesi.

Quello che è rimasto dell’Armenia Films è la cornice di ingresso, che ora da ingresso ad un parco in via Filippo Baldinucci 35.

Mutevole di Mastro Elisabetta

In via Simone Schiaffino si può ammirare un murales “Mutevole” di Elisabetta Mastro.
Un altro progetto di innovazione urbana nel quartiere Bovisa di Milano, che ha creato un murale di 400 metri, un perfetto esempio di muralismo urbano contemporaneo.
Si tratta di una galleria a cielo aperto composta da 25 pannelli, di cui 23 rappresentati da corpi in movimento che raccontano gli stati d’animo.

Fontana Piazza Bausan

Al centro di Piazza Bausan c’è una fontana costruita (nel 1928) per una riqualificazione dell’area da parte del Comune di Milano e come forma di commemorazione dei caduti della Prima Guerra Mondiale.
Infatti sull’orlo del tamburo vi sono incisi i seguenti versi di D’Annunzio: “Fontana pia, la tua voce quieta in murmure perenne ci racconta storie del piave, storie dell’isonzo. Essa è la voce dei nostri morti che giammai si estingue”

Spirit de Milan

Infine un locale da non perdersi in via Bovisasca, 57/59è lo Spirit de Milan, rinato da qualche anno a Milano nei grandi spazi di una fabbrica di cristallo, le Cristallerie Livellara.
Il locale possiede un menù milanese servito su tavoli, presenta inoltre un palco e una pista da ballo. Vengono organizzate spesso serate a tema, concerti e balli di Swing. Il locale ideale per immergersi in nello spirito milanese.

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