Il tar blocca il caro affitti per i negozi in Galleria a Milano.
E’ successo per i negozi Luisa Spagnoli, Cadè, Mejana e Verga che avevano ricevuto l’aumento dell’affitto da parte del Comune di Milano. I brand hanno però presentato ricorso, accolto dal Tar.
L’Area patrimonio immobiliare del Comune di Milano lo scorso settembre ha inviato ad alcuni negozi in Galleria il nuovo canone previsto per l’affitto dei negozi, considerata l’imminenza dello scadere dei loro contratti.
I negozianti però, in piena pandemia, si sono ritrovati con un considerevole aumento degli affitti. Come se non bastasse, per accettare il nuovo canone, la deadline era prevista per fine ottobre, pena la decadenza dell’offerta e l’avvio delle procedure selettive per l’affidamento in concessione dei locali. Ecco che allora Luisa Spagnoli, Cadè, Mejana e Verga hanno presentato ricorso. Ricorso accettato dal Tar, che a questo punto ha sospeso i provvedimenti del Comune di Milano.
La situazione si potrà sciogliere solo dopo le udienze in cui verranno chiarite le singole dinamiche. A pesare sulla decisione del Tar ci sarebbe la valutazione effettuata dal Comune di Milano sul valore dei nuovi affitti, calibrati sulla base degli affitti in Galleria del 2018/2019, periodo in cui era ben lontana la crisi economica innescata del Coronavirus.