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Sixième Bistrot, un angolo segreto di Milano

Sixième Bistrot è un delizioso ristorante nascosto in un dedalo di stradine della vecchia Milano a pochi passi dalla Darsena.

sixieme bistrot
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Sixieme Bistrot Milano è un vero angolo segreto della città, da trovare perdendosi in un dedalo di vie e viuzze a due passi dalla Darsena, in uno di quei vicoli che hanno sapore di vecchia Milano.

Qui in pochi passi si perde la cognizione del tempo e dello spazio, trovandosi a tratti in una Milano dalla bellezza “passata ma non trascorsa”, e tratti in un vicolo di qualche città lontana come Marracash o Fez.

Al civico n. 7 di Via Scaldasole, nascosto dietro un grande portone, c’è un cortile piccolo e intimo, circondato da ballatoi e vestito di palme, banani, felci e maestose kenzie. Ecco il Six: fascinoso, esotico, sensuale. Un luogo insieme poliedrico e unico per la ricchezza dei suoi contrasti: una galleria di design, la Six Gallery, e il GinO12/Sixième Bistrot.

Sixième Bistrot è aperto tutti i giorni dalle 19.00 all’1.00, mentre la domenica vi aspetta per pranzo dalle 12.30 alle 15.30. il giorno di chiusura è il lunedì.

Sixième Bistrot Milano: un progetto ambizioso

L’imprenditore Mauro Orlandelli, promotore e ideatore di questo ambizioso e visionario progetto, ha voluto unire sotto un unico spazio vari amici e le rispettive professionalità e passioni.

Ha coinvolto Samuele Savio come art director per curare concept e immagine del progetto mentre, della realizzazione di Six Gallery, si è curato il duo di architetti spagnoli David Lopez Quincoces e Fanny Bauer Grung, dello studio Quincoces-Dragò & Partner.

L’atmosfera del bistrot è davvero intima, delicatamente illuminata dalle luci di Isamu Noguchi e Luigi Caccia Dominioni. Lo studio delle piante e dell’arredamento completano la scena.

Il futuristico progetto foodology

La gestione del Sixieme Bistrot è affidata abili mani del gruppo proprietario di Officina12 e GinO12 sul Naviglio, diventando così GinO12/Sixieme.

Qui al classico menù del bistrot si affianca quello del progetto #foodology: alcuni piatti vengono privati di ingredienti fondamentali, per essere associati ai cocktail complementari nel gusto. Non abbinamento, ma completamento reciproco. Potrete quindi assaggiare magari uno strudel di mele, dove la cannella sarà ingrediente principale del vostro cocktail.

Sexième bistrot, il menù dining

Il menù di Sixièeme Bistrot è semplice e preparato con ingredienti di prima qualità e origine italiana.

Si può cominciare da una discreta scelta di tapas, come le “Acciughe del Cantabrico con crostini di pane, stracciatella, pomodorino confit e olive taggiasche” (12€), il “Tentacolo di polipo croccante su crema di zucchine e menta” (12€) o gli “Affettati misti piacentini di Capitelli con giardiniera Sixième” (12€).

Passando agli antipasti, Sexièeme Bistrot propone la “Ceviche all’italiana di branzino marinato con sedano, pomodorini, mandorle e dressing al limone” (12€), la “Battuta di Fassona in insalata di sedano, salsa all’uovo e capperi fritti” (15€) oppure il “Polpo dello Zavorrista (patè di polpo) su patate croccanti e olive taggiasche” (16€).

Tra i primi piatti troverete le “Orecchiette Senator Cappelli con pesto e battuta di gambero rosso di Mazara” (16€) oppure i “Troccoli freschi al ragù di scorfano con brodo di pesce, zafferano e finocchietto” (18€).

Per i secondi, non perdete il “Vitello tonnato dello chef cotto a bassa temperatura” (19€) e le “Bombette di manzo su fonduta di formaggio piacentino”.

Tra i cocktail troverete grandi classici o drink signature, tutti al prezzo di 10€ e preparati con alcolici e bevande di prima qualità.

Davvero ricca la scelta di vini, provenienti dalle migliori cantine italiane e francesi.

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