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I migliori ospedali italiani: nove sono a Milano

Tra i migliori ospedali italiani, comparsi nella classifica di Newsweek sui migliori ospedali del mondo, 2 sono di Milano. Ecco quali.

migliori ospedali italiani
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Newsweek ha realizzato la classifica dei migliori ospedali del mondo e quelli italiani 2021, in cui cinque sono a Milano. Ecco cosa rivela la classifica.

Cinque ospedali di Milano tra i migliori al mondo

Newsweek ha realizzato due classifiche per valutare i migliori ospedali del mondo e quelli italiani 2021, e in classifica vi sono diversi che sono proprio di Milano.

Nella classifica dei migliori ospedali del mondo, composta da 200 ospedali, due ospedali sono proprio di Milano. Si tratta del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, che compare in 72esima posizione, e dellOspedale San Raffaele – Gruppo San Donato, in 88esima posizione.

Sempre Newsweek ha stilato anche la classifica dei migliori ospedali italiani 2021, che vede il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda sul podio, in terza posizione, dopo il Policlinico Gemelli di Roma e il Policlinico Sant’Orsola – Malpighi di Bologna. Quinta posizione invece per l’Ospedale San Raffaele, seguito in 12a e 13a posizione dall’Ospedale Luigi sacco e l’Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato. Infine al 96a posizione, su una lista di 108 voci, c’è l’Ospedale San Paolo.

Letizia Moratti: “E’ Motivo di orgoglio”

Un motivo di orgoglio che conferma che la Sanità lombarda è sempre una sanità di eccellenza, punto di riferimento non solo sul territorio regionale, ma in tutta Italia.” Dichiara Letizia Moratti, assessora al Welfare e Vicepresidente della Regione Lombardia. “La qualifica di eccellenza della nostra Sanità – aggiunge Letizia Moratti – è confermata anche da ricerche e classifiche come quelle illustrata da Newsweek, che testimoniano lo spessore e la qualità portata avanti all’interno delle nostre strutture. Un risultato ancor più importante se si considera che questa classifica è stata stilata non solo sulle risposte di direttori di ospedali, medici, professionisti sanitari, ma anche attraverso questionari sottoposti ai pazienti. Specie dopo un’annata come quella passata che ci ha segnato profondamente si tratta di risultati che ci danno orgoglio e speranza per il presente e per il futuro. E a fronte di questa indagine così lusinghiera verso le nostre strutture non posso che ringraziare tutte le persone che ogni giorno si adoperano per offrire cure che mettano al centro la persona.” conclude Moratti.

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