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San Siro, polemiche sui referendum. Mariani: “Pronto a incatenarmi in Comune”

Trotta: "Il Meazza può sopravvivere anche senza Milan e Inter"

Stadio San Siro, polemiche sui referendum: la telenovela continua

Come si deciderà il futuro di San Siro? Probabilmente, nel mese di luglio si svolgerà il dibattito pubblico, mentre i due referendum si terranno non prima della primavera 2023.

San Siro: l’assemblea del Comitato “Sì Meazza”

Il Comitato “Sì Meazza” teme che il dibattito pubblico possa vanificare i referendum stessi. Nella giornata di venerdì 27 maggio, presso il cinema Anteo, si è svolta un’assemblea del Comitato coordinato dall’ex vicesindaco Luigi Corbani, dal fondatore di Barley Arts Claudio Trotta e la coordinatrice del comitato dei residenti di San Siro Gabriella Bruschi. All’assemblea era presente anche l’ex candidato sindaco Gabriele Mariani.

San Siro: il Comune può cancellare i referendum?

“Attendiamo con fiducia il via libera ai nostri due quesiti. In via informale ci è stato già detto che le due proposte referendarie, per le quali abbiamo presentato 1.400 firme rispetto alle 1.000 richieste, sono conformi”, ha affermato il promotore dei referendum su San Siro. Inoltre ha sottolineato che, se arriverà l’ok dal Collegio dei garanti, sarà necessario presentare 15mila firme in quattro mesi per far votare il referendum abrogativo e quello propositivo. Mariani ha evidenziato che sarebbe pronto ad incatenarsi davanti a Palazzo Marino qualora il Comune dovesse impedire lo svolgimento dei referendum.

Corbani ipotizza una gara sul futuro di San Siro

Nel frattempo, Corbani ha ribadito che il dibattito pubblico è uno spreco di risorse (245mila euro). “A breve presenteremo un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale, ha comunicato. L’obiettivo del Comitato Sì Meazza è che “il Comune dichiari ufficialmente che non può essere prevista nessuna demolizione dell’attuale stadio”. Infine, ipotizza una gara internazionale per la gestione e l’ammodernamento del Meazza dopo le Olimpiadi 2026.

Il fondatore di Barley Arts, Claudio Trotta, ha lanciato una proposta per rilanciare il Meazza dandogli un nuovo volto: “Trasformiamo San Siro in uno stadio a 360 gradi, con copertura movibile e prato retrattile dove ospitare rugby, calcio femminile e concerti. Il Meazza può sopravvivere anche senza Milan e Inter”.

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