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Controlli allo stadio Meazza per Italia-Spagna: le regole per accedere

Mercoledì 6 ottobre, a San Siro, si affronteranno Italia-Spagna per la semifinale

stadio San Siro

Nella serata di mercoledì 6 ottobre, alle ore 20:45, al Meazza di Milano va in scena la semifinale di Nations League tra Italia-Spagna.

Controlli al Meazza per Italia-Spagna: niente alcool

La Questura di Milano, in previsione dell’arrivo di un migliaio di tifosi spagnoli, ha predisposto un imponente servizio d’ordine per evitare criticità e accogliere los fanáticos in piazza Castello. Inoltre, una nota da via Fatebenefratelli annuncia che è stato “previsto un potenziamento dei servizi nel centro cittadino” ed è stato “richiesto al Prefetto il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche in centro città e nelle aree circostanti lo stadio”.

Il Meazza ospiterà 35mila persone sugli spalti: capienza pari al 50%.

Controlli al Meazza per Italia-Spagna: green pass e metro

Lo stadio aprirà alle 17:45 “per consentire l’effettuazione dei controlli di sicurezza e sanitari necessari al tranquillo svolgimento della partita e a evitare assembramenti nella fase di accesso all’interno dello stadio, dove dovrà essere tassativamente utilizzata la mascherina“. All’ingresso saranno richiesti green pass e un documento d’identità. A fine partita, per assicurare un deflusso regolare, rimarranno chiuse le stazioni metropolitane della linea 5 Ippodromo e Segesta.

Controlli al Meazza per Italia-Spagna: necessaria un’organizzazione impeccabile

In strada saranno presenti 440 unità delle forze dell’ordine. Il “dispositivo del Questore prevede un servizio di filtraggio ad ampio e medio raggio nei confronti dei tifosi, con scrupolosi controlli agli accessi, al fine di rendere efficaci le verifiche dei documenti nonché i controlli per evitare l’introduzione di materiale non autorizzato“. La Questura precisa che “I servizi prevedono preventivi sopralluoghi, bonifiche e ispezioni nei siti interessati, quali stadi, hotel e strutture utilizzate per le sessioni di allenamento, nel rispetto delle aree sanificate, che si svolgono con il contributo degli organizzatori dell’Uuefa nell’ottica delle verifiche congiunte e della gestione partecipata della sicurezza”.

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