Un gruppo di studenti si costituisce parte civile per difendere il diritto all'abitare e combattere gli abusi edilizi.

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Il contesto della speculazione edilizia a Milano
Negli ultimi anni, Milano ha visto un aumento esponenziale dei costi degli affitti, con un incremento medio del 22% dal 20. Questo fenomeno ha reso la città sempre meno accessibile per gli studenti, costretti a fronteggiare spese insostenibili per trovare un alloggio. Le camere singole, ad esempio, possono arrivare a costare fino a 900 euro, mentre un posto letto in camera doppia si aggira intorno ai 320 euro. In questo contesto, la questione del diritto all’abitare diventa cruciale, e la lotta contro la speculazione edilizia si fa sempre più necessaria.
La costituzione di parte civile da parte degli studenti
Un gruppo di studenti, rappresentato dall’organizzazione Studenti Indipendenti – Link, ha deciso di costituirsi parte civile nel processo riguardante lo studentato di Scalo House, sequestrato dalla procura di Milano. Questa azione legale è stata intrapresa per denunciare gli abusi legati alla speculazione edilizia e per chiedere una giustizia riparativa. Secondo Gaia Martino, rappresentante dell’organizzazione, la residenza non solo non offre una soluzione abitativa equa, ma si inserisce in un progetto che mira a generare profitti a scapito dei cittadini.
Il diritto all’abitare e la giustizia riparativa
Il principale obiettivo di Studenti Indipendenti – Link è quello di avviare un percorso di giustizia riparativa, che preveda una reale compensazione per i danni causati alla collettività e agli studenti. Questo implica la restituzione di servizi e contributi economici per la creazione di una residenzialità studentesca pubblica e accessibile. La lotta degli studenti non è solo contro la speculazione, ma anche per il rispetto dei diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana, in particolare gli articoli 9 e 34, che promuovono la ricerca e garantiscono l’accesso all’istruzione per tutti.
Il futuro degli studenti a Milano
La battaglia degli studenti milanesi rappresenta un campanello d’allarme per la città, che rischia di diventare un luogo esclusivo per pochi privilegiati. La richiesta di un sistema trasparente e democratico è fondamentale per garantire che il diritto all’abitare venga rispettato. Gli studenti, stanchi di subire le conseguenze della speculazione edilizia, chiedono un cambiamento radicale nella gestione urbanistica della città. Solo attraverso un impegno collettivo e una forte mobilitazione sarà possibile garantire un futuro migliore per tutti gli studenti e i cittadini di Milano.