×

Inammissibilità della pratica urbanistica per il centro islamico a Milano

Il provvedimento di inammissibilità blocca la realizzazione del centro islamico a San Siro.

Immagine del progetto urbanistico per centro islamico a Milano
Scopri le ragioni dell'inammissibilità del centro islamico a Milano.

Il provvedimento di inammissibilità

Recentemente, è stato emesso un provvedimento di inammissibilità riguardante la pratica urbanistica per la realizzazione di un centro islamico in via Gianicolo, nel quartiere San Siro di Milano. Questa decisione è stata comunicata da Marco Bestetti e Antonio Salinari, esponenti di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia e nel Municipio 7. La notizia ha suscitato un acceso dibattito tra le forze politiche locali e i residenti del quartiere, già mobilitati contro il progetto.

La mobilitazione politica e la sospensione dei lavori

La questione del centro islamico era emersa più di un mese fa, quando la Fondazione Misericordia aveva annunciato l’apertura della struttura in occasione del Ramadan. Questo annuncio aveva immediatamente attivato una mobilitazione da parte delle forze politiche di centrodestra, tra cui Alessandro De Chirico di Forza Italia, che aveva avviato una raccolta firme nel quartiere. A seguito di verifiche da parte della polizia locale, i lavori erano stati sospesi, sollevando interrogativi sulla regolarità della pratica edilizia.

Le dichiarazioni dei politici locali

Silvia Fossati, presidente del Municipio 7, aveva evidenziato che la Comunicazione d’inizio lavori (Cila) presentava delle problematiche significative. De Chirico aveva sottolineato che la richiesta era stata presentata lo stesso giorno della sua denuncia pubblica, suggerendo una mancanza di trasparenza. Con l’emissione del provvedimento di inammissibilità, Bestetti e Salinari hanno dichiarato che i lavori non avrebbero dovuto neanche iniziare, esprimendo gratitudine verso i cittadini per la loro collaborazione e ribadendo l’importanza di difendere il territorio.

Leggi anche