La gestione dei Centri di aggregazione multifunzionale a Milano suscita dibattiti tra politica e cittadini.
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Introduzione ai Cam di Milano
I Centri di aggregazione multifunzionale (Cam) rappresentano un’importante risorsa per i cittadini milanesi, offrendo attività ricreative e culturali nei vari quartieri della città. Recentemente, la gestione di questi centri ha suscitato un acceso dibattito, in particolare riguardo all’introduzione di corsi a pagamento. Questo cambiamento ha sollevato interrogativi e preoccupazioni tra i residenti, che temono una diminuzione dell’accessibilità ai servizi.
Le polemiche politiche
La questione è stata al centro di un acceso confronto tra le forze politiche del Municipio 7. Antonio Salinari, consigliere di Fratelli d’Italia, ha espresso forti critiche nei confronti della nuova gestione, sostenendo che l’introduzione di corsi a pagamento rappresenti un attacco ai principi di accesso equo e gratuito. Secondo Salinari, questa decisione potrebbe creare disparità tra i cittadini, compromettendo la funzione sociale dei Cam. D’altra parte, l’assessore Manuel Sciurba del Partito Democratico ha difeso la scelta, sottolineando che la maggior parte dei corsi rimarrà gratuita e che i nuovi corsi a pagamento sono stati introdotti per rispondere a specifiche richieste dell’utenza.
Dettagli sui corsi e sulla gestione
Con la scadenza della precedente gestione, il Municipio 7 ha deciso di affidare i corsi a tre diversi soggetti, mantenendo alcuni dei servizi già esistenti e introducendone di nuovi. I corsi a pagamento, definiti come “compartecipazione”, richiederanno un contributo modesto di circa 10 euro al mese per ogni utente. Questi corsi, come quelli di ballo, sono stati richiesti dagli stessi frequentatori dei Cam e sono considerati un’opportunità aggiuntiva, non sostitutiva, rispetto all’offerta gratuita. Sciurba ha evidenziato che l’obiettivo è quello di diversificare e ampliare l’offerta, con particolare attenzione ai giovani e alle famiglie.
Reazioni dell’utenza e prospettive future
Nonostante le polemiche, molti utenti hanno accolto positivamente l’introduzione di nuovi corsi, riconoscendo i vantaggi di un’offerta più ampia. La gestione dei Cam si propone di rispondere alle esigenze della comunità, mantenendo un equilibrio tra servizi gratuiti e a pagamento. Con l’avvio delle iscrizioni e l’attivazione dei corsi prevista per marzo, i cittadini sono invitati a partecipare attivamente e a sfruttare le opportunità offerte dai Cam, contribuendo così a rafforzare il tessuto sociale del quartiere.