Il comune avvia le indagini nel parco dei Capitani per il nuovo impianto sportivo.
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Il progetto del nuovo stadio
Il comune di Milano ha dato il via alle indagini preliminari per la costruzione del nuovo stadio di Inter e Milan, un passo cruciale per il futuro calcistico della città. Dopo il primo sopralluogo avvenuto il 10 gennaio, le società hanno ricevuto l’autorizzazione per avviare le indagini nel parco dei Capitani, area scelta per ospitare il nuovo impianto. Questo progetto rappresenta non solo un’opportunità per i club, ma anche un’importante iniziativa per il rinnovamento urbano della zona.
Dettagli delle indagini
A partire dal 17 gennaio, le indagini del suolo e della falda saranno condotte da esperti incaricati da Milan e Inter. Queste operazioni, che non comporteranno il prelievo di campioni, sono necessarie per la presentazione del documento di fattibilità. L’amministrazione comunale ha chiarito che il gruppo di lavoro interdirezionale è stato istituito per facilitare il dialogo tra le società calcistiche e il comune, garantendo così una cooperazione efficace per il progetto.
Tempistiche e valutazioni economiche
Il sindaco di Milano ha sottolineato che il 2025 rappresenta un anno cruciale per il destino dello stadio di San Siro. Se il Meazza dovesse rimanere di proprietà pubblica, scattarebbe un vincolo della Sovrintendenza che impedirebbe l’abbattimento dell’impianto. Pertanto, è fondamentale che la vendita avvenga prima di quella data. Le società calcistiche dovrebbero presentare un piano economico-finanziario al comune entro febbraio o marzo, avviando così le trattative per la vendita. L’Agenzia delle Entrate ha valutato il valore dello stadio e delle aree circostanti in circa 197 milioni di euro, un dato che ha suscitato dibattito tra esperti e appassionati.