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Futuro incerto per l’area della Maura a Milano

Il Comune di Milano e il futuro della pista Maura: tra diritti di prelazione e progetti di riqualificazione.

Vista dell'area Maura a Milano con edifici e spazi pubblici
Scopri il futuro incerto dell'area Maura a Milano e le sue sfide.

Un progetto in stallo

La situazione riguardante l’area della Maura, che comprende le piste Maura e Trenno, si presenta sempre più complessa. Al 31 dicembre, non è stato concluso il rogito tra Snaitech e F3A Green, come inizialmente previsto. Questo ritardo potrebbe avere ripercussioni significative sulla riqualificazione proposta dalla società, che includeva anche un’assemblea pubblica per coinvolgere i residenti del quartiere. La mancanza di un accordo definitivo ha sollevato interrogativi sulla possibilità che il Comune di Milano eserciti il diritto di prelazione, un’opzione prevista in caso di vincoli monumentali, come quello che riguarda la pista Trenno.

Le proposte di F3A Green

F3A Green aveva presentato un piano ambizioso per l’area della Maura, mirato a coniugare sostenibilità economica e rispetto del territorio. L’idea era di limitare le nuove costruzioni a un numero ridotto di abitazioni, per un quartiere che avrebbe potuto ospitare circa 4.500 abitanti. Tuttavia, questa proposta ha incontrato l’opposizione di gruppi di residenti e di alcuni consiglieri comunali, i quali sostengono che non si dovrebbe costruire neanche un metro quadrato in quell’area. La tensione è palpabile, e il dibattito si fa sempre più acceso.

Il ruolo del Comune di Milano

Il sindaco Beppe Sala ha recentemente dichiarato che il Comune è interessato a subentrare a F3A Green, esercitando il diritto di prelazione. Questa mossa è stata interpretata da alcuni come un tentativo di compensare la distruzione del vicino Parco dei Capitani, dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio di Inter e Milan. Tuttavia, la questione rimane controversa: molti si chiedono a quale prezzo il Comune sarebbe disposto a sacrificare un parco esistente per crearne uno più grande, ma con il rischio di nuove edificazioni nell’area della pista Maura.

Il futuro della pista Maura

La situazione è ulteriormente complicata dall’ordine del giorno presentato da Europa Verde in consiglio comunale, che mirava a proteggere la pista Maura da qualsiasi possibile edificazione. Tuttavia, il Partito Democratico ha deciso di sospendere la discussione, lasciando in sospeso il futuro della proposta. Questo ha sollevato preoccupazioni tra i sostenitori della protezione dell’area, che temono che senza un intervento deciso, il rischio di nuove costruzioni possa diventare realtà.

Possibili sviluppi futuri

Per il Comune di Milano resta la possibilità di acquistare direttamente da Snaitech, ma al momento gli uffici stanno valutando la sostenibilità di tale operazione. La situazione è in continua evoluzione e le decisioni che verranno prese nei prossimi mesi potrebbero avere un impatto duraturo sull’area della Maura e sul futuro urbanistico di Milano. La comunità è in attesa di sviluppi, mentre il dibattito su come gestire al meglio il territorio continua a infiammare gli animi.

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